Il giornalismo investigativo "ri-approda" a Torino
15 ottobre 2018
Presentato al Circolo dei lettori il programma delle tre giornate di premiazione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo che si terrà dal 25 al 27 ottobre nel capoluogo piemontese
È stato presentato venerdì scorso al Circolo dei lettori di Torino, insieme al moderatore della tavola valdese, pastore Eugenio Bernardini, il programma delle tre giornate di premiazione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo che si terranno da giovedì 25 a sabato 27 ottobre nel capoluogo piemontese.
L’evento è promosso dall’associazione Amici di Roberto Morrione, dalla Rai, dal Consiglio Regionale del Piemonte, dalla Regione Piemonte e dall’Otto per Mille dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi.
Gli incontri saranno tutti gratuiti e aperti al pubblico fino ad esaurimento posti e alcuni riconosceranno crediti formativi ai giornalisti e agli studenti universitari.
«Informazione sotto minaccia è il filo conduttore scelto per le tre giornate che saranno ricche di conferenze, incontri di formazione, proiezioni, tavole rotonde, dibattiti con la partecipazione di giornalisti in prima linea e con la schiena dritta – proprio come insegnava Roberto Morrione – vittime di minacce, violenze, intimidazioni», ha detto a Riforma.it la portavoce del Premio Mara Filippi Morrione, a margine della conferenza stampa.
Un tema quello del giornalismo sotto minaccia attuale: «L’Italia è al 46mo posto (su 180 posizioni, ndr) nell’ultima classifica sulla libertà di stampa stilata da Reporter Senza frontiere (Rsf). L’organizzazione internazionale – ha proseguito Mara Filippi –, che ogni anno pubblica il “barometro internazionale” delle violazioni della libertà di stampa, sottolinea che nel nostro Paese “violenze e intimidazioni sono a un livello allarmante e crescente, soprattutto in Campania, Calabria e Sicilia” e che “numerosi giornalisti, soprattutto nella capitale e nel sud del Paese si dicono continuamente sotto pressione di gruppi mafiosi che non esitano a penetrare nei loro appartamenti per rubare computer e documenti di lavoro confidenziali quando non vengono attaccati fisicamente”».
Nel mondo, infatti, da gennaio 2018 ad oggi sono stati uccisi 67 giornalisti e 4 operatori; 297 sono in prigione. È quanto emerge dai dati tratti da Reporters sans frontières www.rsf.org, aggiornati al 9 ottobre 2018. 3660 giornalisti minacciati in Italia dal 2006 ad oggi ricorda Ossigeno per l’Informazione.
Si comincerà dunque giovedì 25 ottobre alla Scuola Holden dove, dalle 18 alle 20, saranno presentate le quattro inchieste finaliste e il nuovo bando del Premio Morrione con la partecipazione di tutti i finalisti (Francesca Candioli, Veronica Di Benedetto Montaccini, Flavia Grossi, Madi Ferrucci, Roberto Persia, Marco Carlone, Elena Pagliai, Daniela Sestito, Lorenzo Pirovano, Giovanni Sacchi), dei loro tutor (Amalia De Simone, Celia Guimaraes, Paolo Mondani, Federico Ruffo, Giulio Vasaturo, Stefano Lamorgese, Francesco Cavalli, Pietro Ferri) e di Ilvo Diamanti, professore Scienze Politiche dell’Università di Urbino. Marino Sinibaldi, direttore di Radio 3 Rai, conduce l’incontro. Dalle 18 alle 19, al Sermig, Ezio Mauro presenta il suo libro «L’Uomo Bianco» nell’ambito di Giorni Selvaggi II. In cammino verso maggio e in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori, COLTI Consorzio Librerie Torinesi Indipendenti, Scuola Holden Storytelling & Performing Arts, Biblioteche Civiche Torinesi e TorinoReteLibri.
La sera, dalle 21 alle 23, al Circolo della Stampa, si terrà l’incontro #NoiNonArchiviamo – Ilaria Alpi, quale giustizia? in collaborazione con Ordine dei giornalisti, Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi), Articolo21, Associazione Stampa Subalpina, Festival della Criminologia, con Mara Filippi Morrione, portavoce Premio Morrione, Alberto Sinigaglia, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte, Stefano Tallia, segretario dell’Associazione Stampa Subalpina, Giuseppe Giulietti, presidente Fnsi e della giuria Premio Morrione, Mariangela Gritta Grainer, già presidente Associazione Ilaria Alpi, Luciano Scalettari, giornalista Famiglia Cristiana, Maurizio Torrealta, giornalista, scrittore, direttore Scuola di giornalismo Lelio Basso. La serata sarà arricchita da un intervento video dell’attore e scrittore Moni Ovadia. Modera Gian Mario Gillio, giornalista di Riforma.it-Agenzia Nev e portavoce del Circolo Articolo 21 Piemonte.
Venerdì 27 ottobre la giornata si apre alle 7.30 con la diretta dal Circolo dei lettori della trasmissione Radio Anch’io di Radio 1 Rai condotta da Paolo Salerno che intervisterà i finalisti del Premio Morrione.
Sempre al Circolo si terranno due momenti formativi con il riconoscimento di crediti da parte dell’Ordine dei Giornalisti: il primo dalle 10 alle 11.30 «Gli algoritmi dei giganti» a cura di Celia Guimaraes, giornalista di Rainews24 e tutor del Premio Morrione, e il secondo dalle 11.30 alle 13.00 «Spremute di numeri» con Lorenzo Di Pietro, giornalista di Report Rai 3. I lavori riprendono alle 15 nell’Aula B2 nel Campus Einaudi dell’Università di Torino con «Come il digitale cambia il fare giornalismo. Il Caso fanpage», il workshop formativo che riconosce crediti agli studenti, con Francesco Piccinini, direttore di Fanpage.it e il cronista per sempre Sandro Ruotolo che realizza inchieste proprio per Fanpage. Modera Federico Ruffo, inviato di Report Rai 3, conduttore e tutor del Premio Morrione.
La tavola rotonda «Giornalisti sotto minaccia» dalle 18 alle 20, vede la partecipazione di tre giornalisti che hanno vissuto sulla propria pelle intimidazioni e violenze: Paolo Borrometi, presidente Articolo21, Giornalista Tv2000, direttore LaSpia.it, Amalia De Simone, videoreporter d’inchiesta Corriere.it e tutor Premio Morrione, Federico Gervasoni, giornalista La Stampa. Il magistrato Gian Carlo Caselli partecipa all’incontro che verrà moderato da Lorenzo Frigerio, coordinatore LiberaInformazione.
Dalle 21 alle 23, sempre al Circolo dei lettori, Carlo Verna, presidente Ordine Nazionale dei giornalisti, introduce la seconda serata dal titolo «Non erano eroi, ma giornalisti» con il reading teatrale di e con Lirio Abbate, vice direttore L’Espresso, e l’intervento di Luigi Ciotti, presidente Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie.
Sabato 27 ottobre saranno Giovanni Baldini della redazione Patria Indipendente dell’Anpi Nazionale e Giovanni Tizian, giornalista L’Espresso, ad aprire i lavori al Circolo dei lettori con due incontri formativi: il primo «La galassia nera nella pancia di Facebook: un caso di scuola» dalle 10 alle 11.30 e il secondo «Le inchieste scomode» dalle 11.30 alle 13.
Serena Bortone, giornalista e conduttrice Agorà Rai 3, modera dalle 15 alle 17 il dibattito «La politica minaccia il giornalismo» con Sara Bentivegna, docente di Comunicazione Politica, La Sapienza Università di Roma, Massimo Giannini, direttore Radio Capital, Jacopo Iacoboni, giornalista La Stampa.
A seguire Carlo Fornaro, fondatore e Ceo di Scomunicare, Riccardo Iacona, autore e conduttore Presadiretta Rai 3,Paolo Mondani, giornalista Report Rai 3 e tutor Premio Morrione, prendono la parola nell’incontro «L’economia minaccia il giornalismo» moderato da Andrea Vianello, giornalista Rai 3, durante il quale interverrà in collegamento da Roma Sigfrido Ranucci, autore e conduttore Report Rai 3.
Alle 20 i finalisti del Premio Morrione saranno in collegamento con il Festival Eurovisioni in corso all’Accademia di Francia a Roma insieme al direttore di Rainews24, Antonio Di Bella e Marino Sinibaldi.
Dalle 21 alle 23 di sabato 27 ottobre al Piccolo Regio si svolgerà la serata finale di premiazione dei vincitori della7° edizione del Premio Morrione e del Premio Baffo Rosso, con musica, parole, immagini dedicate al giornalismo investigativo e all’informazione sotto minaccia. Verrà anche assegnato il Premio Vera Schiavazzi – seconda edizione. A condurre sarà Marino Sinibaldi e si avvicenderanno sul palco Roberto Amen, giornalista Rai, Antonella Parigi, assessora alla cultura delle Regione Piemonte, Paola Barretta, ricercatrice senior Osservatorio di Pavia, Mauro Biani, vignettista, illustratore e scultore, Maria Bonafede, pastora valdese a Torino e già moderatora della Tavola valdese, Giulio Cavalli, attore, scrittore, regista teatrale, Giovanni Celsi, presidente Amici di Roberto Morrione, Riccardo Iacona, autore e conduttore Presadiretta Rai 3, Corradino Mineo, giornalista, Andrea Vianello, giornalista Rai 3, Dario Vergassola, conduttore e autore televisivo. L’artista Saba Anglana arricchirà la serata con la sua voce e i suoi musicisti.