Chiedere per noi
28 settembre 2018
Un giorno una parola – commento a Matteo 6, 8
Benedetto sia Dio, che non ha respinto la mia preghiera e non mi ha negato la sua grazia
Salmo 66, 20
Il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate
Matteo 6, 8
Sulla base di questa Parola, tempo fa qualcuno mi chiese: «Non sarebbe raccomandabile che nel pregare non si chieda di risolvere i propri problemi in quanto se crediamo in Gesù dobbiamo fidarci della Sua assicurazione che quelle cose il Signore le conosce già e, pertanto, sa già come aiutarci. Mentre sarebbe opportuno pregare per gli altri, non per noi?».
È vero, i destinatari delle nostre preghiere dovrebbero essere gli altri e non noi, dato che il Signore conosce già quello di cui abbiamo bisogno. Allo stesso tempo, Egli stesso ci insegna a pregare, subito dopo questo versetto, con le parole del Padre Nostro nelle quali chiediamo a Dio anche per noi (Mt 6, 9-13). Chiedere a Dio anche per noi stessi non è altro, quindi, che una parafrasi delle «richieste per noi» del Padre nostro. Certamente nella Bibbia troviamo esortazioni che ci invitano ad occuparci dei problemi degli altri, prima che dei nostri, ma anche richieste personali, per esempio nei Salmi, oppure da parte di tutti coloro che chiedono a Gesù di essere guariti. Siamo chiamati ad amare il nostro prossimo, ma anche noi stessi: «ama il tuo prossimo come te stesso» (Mt 19, 19). Inoltre, chiedere per noi stessi è importante perché altrimenti corriamo il rischio di dimenticare i nostri bisogni e di non riconoscerne, poi, l’eventuale esaudimento. Solo se chiediamo e se siamo chiari in quello che chiediamo, riconosceremo, quindi, l’opera che il Signore compie nelle nostre vite. L’importante è chiedere ed entrare in contatto con Lui. Chiedere senza farci problemi, ma col cuore. Non saremo puniti se chiediamo solo per noi stessi, né se preghiamo solo per gli altri. La grazia del Signore e la sua azione nelle nostre vite e in quella degli altri dipendono sempre, comunque e solo da Lui, non dalle nostre preghiere.
Possa quindi accompagnarci oggi la promessa che ciò che riceviamo dipende solo dal nostro Signore, l’unico che ci conosce veramente e che ci accompagna in ogni istante della nostra vita.