La fedeltà di Dio
11 settembre 2018
Un giorno una parola – commento a II Tessalonicesi 3, 3
Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio. La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza
Salmo 91, 4
Il Signore è fedele ed egli vi renderà saldi e vi guarderà dal maligno
II Tessalonicesi 3, 3
Il Vangelo è segno di contraddizione nel mondo. In questo passo della lettera ai Tessalonicesi, l’apostolo Paolo mette in rilievo la difficoltà di vivere l’evangelo. È arduo annunciare la parola di Cristo nel clima di ostilità istillato dai «nemici della croce», come scrive in un’altra sua epistola riferendosi a coloro che remano contro. Ma Paolo è un uomo dalla fede forte. E sulla scorta di questa sua esperienza rincuora i cristiani di Tessalonica affermando che il Signore darà loro la possibilità di superare ogni ostacolo, in quanto è un Dio fedele.
In che senso? Il Signore è fedele al suo disegno di salvezza; è coerente con la sua volontà salvifica per il genere umano. Per cui continuerà a porgere la sua offerta di grazia, la sua parola di riconciliazione a coloro che lo seguono e pongono fiducia in lui. Alla misericordia e alla carità verso ogni essere umano: a questa fedeltà non verrà mai meno!
Con questa fiducia saremo in grado di affrontare il male.
Per il «maligno» dal quale il Signore ci guarda sussiste la stessa problematica presente nel Padre Nostro. È la stessa parola che in greco può alludere sia al «male» come astrazione, sia concretamente, alla persona malvagia, al «maligno».
In questo contesto, visto il precedente riferimento a pregare per essere «liberati dagli uomini molesti e malvagi» (3, 2), è legittimo ritenere che si riferisca alle persone malvagie.
In entrambi i testi proposti per oggi dal lezionario «Un giorno una parola» campeggia l’idea della fedeltà di Dio.
La sua fedeltà costituisce per noi una valida protezione: è per noi «scudo e corazza» come leggiamo nell’altro testo proposto dal libro dei Salmi. Essendo fedele Dio prosegue la sua azione iniziata a favore di noi credenti, sostenendo la nostra fede e proteggendoci dagli influssi negativi. Per noi che navighiamo nel tumultuoso mare di questo mondo, sapere che il nostro Dio è pronto a proteggerci dal male è senza dubbio un notevole conforto. Il conforto di sapere che Dio non è lontano ma - invocato - si prende cura di noi.