Ricordo i tuoi giudizi antichi, o Signore, e mi consolo
Salmo 119, 52
Maria, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola
Luca 10, 39
Sarebbe stato un gesto normale, quello di Maria di Betania, se non fosse stata una donna. Se si fosse trattato di Pietro, di Giacomo o di Giovanni o di un qualunque altro uomo, anche di uno sconosciuto, non ci sarebbero stati problemi; sarebbe stato considerato normale, per un uomo, sedersi ai piedi di Gesù e mettersi in ascolto del maestro. Ma Maria è una donna, e non è normale che una donna si metta nei panni della discepola, perché coloro che sedevano ai piedi dei vari maestri per imparare da loro a quei tempi erano solo maschi, mentre le donne si occupavano delle vettovaglie.
Come sua sorella Marta, che si sta dando da fare per dare ospitalità a Gesù e ai suoi discepoli; il Maestro è un ospite di riguardo e con lui viaggiano sempre almeno una dozzina di amici… Il lavoro quindi non manca! Marta vorrebbe che la sorella l’aiutasse e chiede a Gesù di dire a Maria di non lasciarla sola nelle faccende domestiche. È nota la risposta di Gesù: «Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria. Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta» (vv. 41-42).
Gesù respinge il cliché secondo cui la donna deve soltanto occuparsi di servire. Maria ha il diritto di stare ad ascoltare la sua Parola come tutti gli altri, ovvero è anche lei una discepola. E anche Marta è invitata a uscire da questo clichè e diventare discepola, e anche tutte le altre donne. Questo episodio ci mostra come Gesù non facesse differenza tra uomini e donne; per lui la differenza non la fa il genere a cui si appartiene, la differenza la fa l’ascoltare la sua parola o il non ascoltarla.
E la possibilità di ascoltare è offerta a tutti e a tutte. Gesù invita tutti e tutte ad ascoltare la sua Parola. Perché ascoltare la sua Parola è la «sola cosa necessaria». Alla nostra fede, alla nostra gioia, alla nostra speranza è sufficiente questo: ascoltare la sua Parola. Sufficiente, ma anche necessario, altrimenti la fede diventa sterile, la gioia svanisce e la speranza si spegne. Nessuno, nessuna è esclusa da questo invito.