Signore, ricòrdati del tuo patto con noi; non annullarlo!
Geremia 14, 21
Dio ha suscitato un potente Salvatore nella casa di Davide suo servo. Egli usa così misericordia verso i nostri padri e si ricorda del suo santo patto
Luca 1, 69.72
Quest’appello di Geremia giunge al termine di una bellissima preghiera.
Il profeta piange le rovine del proprio paese. Per i campi, infatti, giacciono moltitudini di cadaveri uccisi di spada o morti di fame. Uno spettacolo tremendo!
Finché c’è vita, però, c’è speranza e dove c’è speranza c’è anche spazio per la preghiera.
Così Geremia intercede per il popolo; prega umilmente il suo Dio, ma senza nascondere la sua delusione.
Sapeva che Dio aveva dichiarato Giuda suo popolo, ma a quanto pare ora l’aveva ripudiato. Furono colpiti e le loro ferite furono moltiplicate. Aspettavano la pace come si aspetta la quiete dopo la tempesta, ma non ottennero neppure un attimo di respiro.
Così il profeta si rivolge a Dio con una confessione di peccato e facendo appello alla Sua grazia.
Se, infatti, il rapporto tra Dio e il suo popolo fosse strutturato secondo logiche umane, allora Egli avrebbe potuto giustamente respingerli, perché si erano resi odiosi ai suoi occhi.
Geremia però si appella alla grazia, chiede a Dio di accogliere di nuovo il suo popolo, non per i propri meriti, ma per amore del suo nome, ricordandosi del suo patto di grazia.
Le storie dei profeti ci ricordano che i tempi di Dio sono diversi dai nostri, ma anche che Dio non si dimentica del suo popolo e del suo patto. Mai!
Nella pienezza dei tempi, Dio in Cristo, ha adempiuto definitivamente il suo patto, estendendolo a tutta l’umanità. Questo è ciò che proclama Zaccaria quando ha tra le mani il suo piccolo destinato ad annunciare l’arrivo del messia.
La salvezza che proclama Zaccaria, non giunge dal nulla, è il compimento di una storia antica tra Dio e il suo popolo, l’adempimento delle promesse che Dio ha fatto mediante i profeti e che ora finalmente giunge a compimento.
Il motivo per il quale Dio decide di compiere la salvezza va ricercato unicamente nella sua misericordia.
La misericordia è la caratteristica per eccellenza di Dio. Egli non dimentica il suo santo patto, non lo annulla, anzi, in Cristo lo estende a tutti coloro che credono in Lui.