«Liberi per amare e servire»
24 ottobre 2017
La giornata del 28 ottobre riunisce a Roma le chiese evangeliche italiane: occasione di festa e di riflessione
In vista del 500° anniversario della Riforma, la XVII Assemblea della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), svoltasi a Pomezia (Roma) nel dicembre 2015, aveva individuato (atto 13) due ambiti prioritari di riflessione per il lavoro della Federazione stessa: anzitutto la ricca molteplicità della storia delle «riforme» nel protestantesimo «classico» e nel mondo evangelico in senso ampio; e poi il ruolo culturale, sociale e politico della Riforma nell’Europa moderna e contemporanea. L’Assemblea aveva pertanto invitato il Consiglio a promuovere su questi temi «un dialogo con le diverse componenti dell’evangelismo italiano (…) verificando la possibilità di incontri e azioni condivise».
È sulla base di questo mandato che è nata l’idea della «Giornata della Riforma» che si svolge a Roma, presso il tempio valdese di piazza Cavour, questo sabato 28 ottobre, sul tema «Liberi per amare e servire» (Galati 5, 13). Una giornata per celebrare insieme – come evangelici italiani, federati e non – l’eredità della Riforma, e per riflettere, in dialogo con esponenti della cultura e di altre chiese, sull’attualità del suo messaggio.
Due sono i momenti centrali della giornata, incorniciati da una nutrita serie di concerti e presentazioni: la tavola rotonda della mattina e il culto del pomeriggio. Il primo evento, moderato dalla storica Silvana Nitti, verterà su «L’attualità della Riforma protestante nell’Italia del pluralismo religioso», con gli interventi di un biblista cattolico (il card. Gianfranco Ravasi), un filosofo (Gian Enrico Rusconi), un giornalista (Maurizio Molinari, direttore de La Stampa) e due teologi evangelici (il valdese Daniele Garrone e l’avventista Hanz Gutierrez).
Il culto pomeridiano vedrà una predicazione a due voci: quella della pastora valdese Maria Bonafede e del pastore pentecostale e presidente della Federazione delle chiese pentecostali Carmine Napolitano: un «dialogo» forse impensabile fino a pochi anni fa.
Verranno inoltre presentate alcune iniziative significative: la nuova traduzione della Bibbia italiana della Riforma (Bir), a cui hanno partecipato tutte le componenti del mondo evangelico, il progetto ecumenico dei «Corridoi umanitari», un Cd di canti evangelici per bambini realizzato dal Servizio istruzione e educazione della Fcei. Ascolteremo inoltre alcune testimonianze di impegno evangelico nel sociale (pentecostali, Esercito della Salvezza, valdesi, Consulta delle chiese evangeliche di Roma).
Particolarmente ricco il programma musicale, con due cori (il Coro metodista coreano e il Coro nazionale protestante Note di pace), la Fanfara nazionale dell’Esercito della Salvezza, il David Esleck Jazz Trio dagli Stati Uniti e un’orchestra che eseguirà la Sinfonia della Riforma di Mendelssohn.