Ora la Commissione europea ha tempo fino al 31 marzo per tradurre in legge la proposta parlamentare. Ci saranno volontà e coraggio di farlo?

Il piano presentato in Svezia dalle Nazioni Unite prevede che il principale porto d’ingresso di merci e aiuti umanitari sia controllato da un ente internazionale, ma manca l’intesa

Si è aperta oggi in Svezia quella che si spera possa essere una nuova fase di dialogo per fermare la guerra scoppiata nel marzo 2015 e che ha prodotto la più grave crisi umanitaria al mondo

Le nuove norme su sicurezza e immigrazione cominciano a produrre i primi effetti. Per chi era titolare di un visto per motivi umanitari, ora la prospettiva è la strada.

In distribuzione il mensile Eco delle Valli free press di dicembre: ecco l'intervista al climatologo Luca Mercalli che apre lo speciale "La mano umana sulla natura"

L’imposta dell’1,5% sui money transfer non ha grandi effetti sulle casse pubbliche, ma danneggia chi invia rimesse nel proprio Paese d’origine e chi riceve questo aiuto

Perché il ministro degli Interni Salvini ha annunciato un passo indietro sull’accordo globale sulle migrazioni, promosso dalle Nazioni Unite sin dal 2016 e sempre confermato dal governo italiano?

Secondo Olivier Roy, orientalista e politologo francese, è necessario riconsiderare il fatto religioso e lavorare sulle questioni più concrete, più vicine ai credenti

Nella striscia controllata da Hamas si è scongiurato – per ora – il rischio di una nuova guerra, ma è necessario individuare percorsi politici che permettano di andare oltre l’aiuto umanitario

Ancora in calo i volumi di vendita delle armi italiane, secondo la nuova edizione del rapporto Opal. Tuttavia, le esportazioni verso Arabia Saudita e altri Paesi in guerra non conoscono crisi