Si alzino dunque quelli che misurano il cielo, che osservano le stelle, che fanno pronostici a ogni novilunio; ti salvino essi dalle cose che ti piomberanno addosso! Ecco, essi sono come stoppia; il fuoco li consuma
Isaia 47, 13-14
Non ho gioia più grande di questa: sapere che i miei figli camminano nella verità
III Giovanni 4
Mai come in questi tempi, che sono stati segnati da una pesantissima crisi economica, il mercato dell’occulto non va in crisi: tredici milioni di italiani si affidano a maghi e santoni.
Il mercato è in crescita, vale oltre otto miliardi di euro. Tra rituali propiziatori, divinazioni e incantesimi, la crisi economica ha persino aumentato la domanda.
Basti pensare che nei primi sei mesi del 2013 il fatturato presunto di maghi, cartomanti e simili avrebbe raggiunto gli 8,3 miliardi.
Al cartomante o mago si chiedono previsioni sul lavoro, sull’amore, sulla salute, cercando di esorcizzare così l’incubo di perderli o di non trovarli. In questo possiamo leggere anche una sorta di individualismo egoista che dice: «Basta che si risolavano i miei problemi tutto è a posto!».
Occultismo e divinazione sono il più grande business di tutti i tempi: nell’oggi, nella sola Italia, un numero considerevole di operatori dell’occulto – 160mila – fornisce 30mila prestazioni giornaliere a quei quattro italiani su dieci che confidano nelle loro previsioni.
Questa situazione può farci comprendere come in questa «cristianissima Italia» le chiese che si rifanno alla Scrittura, evidentemente non hanno contrastato con efficacia questo malcostume, un malcostume che viene dall’ignoranza delle Scritture che ci indicano una diversa strada: «Affida al SIGNORE le tue opere, e i tuoi progetti avranno successo» (Pr 16, 3).
L’uomo non sa (o non vuole) confidare in Dio, un Dio per molti versi sconosciuto ai più, o riduttivamente conosciuto anch’Egli come un amuleto.
A chi crede, è richiesto di confidare in Dio senza vacillare (cfr. Sl 26, 1), riconoscendo che Lui è la rocca, il rifugio per eccellenza. Confidare in questo Dio da solo non basta, bisogna testimoniare il suo Amore.
La parola di oggi, dunque, ci invita ad essere testimoni di speranza in un mondo di disperati.