Tu sei la mia speranza, Signore, Dio; sei la mia fiducia sin dalla mia infanzia
Salmo 71, 5
Non ci scoraggiamo; ma, se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno
II Corinzi 4, 16
Molte volte il nostro pensiero corre lungo strade impercorribili. Molte volte cadiamo nella disperazione, nello sconforto, così presi come siamo dalle situazioni quotidiane. La preghiera del salmista oggi dispone il nostro cuore e la nostra mente su pascoli erbosi e placide acque. Dio, il Signore, è la nostra speranza. Una speranza, che come dice l’apostolo Paolo, non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori. Una speranza che ci appartiene e che ci consola in tutte le avversità della vita. Dio nostra speranza è l’immagine patrimaterna che ci rassicura. Ci guida fin da quando siamo stati concepiti nel grembo di nostra madre, ci accompagna con la tenerezza che solo a Dio appartiene. Una tenerezza di cui non ringrazieremo mai abbastanza. Sin dalla nostra infanzia Dio è la nostra fiducia, la mano a cui appoggiarsi per non cadere, la spalla su cui versare le nostre lacrime, il bastone a cui aggrapparsi quando il cammino si fa duro. La tenerezza di Dio appartiene alle madri, ma più delle madri Egli sa essere eternamente tenero con i suoi figli e figlie, senza mai stancarsi della sua dolcezza, senza mai cedere di fronte alle umiliazioni a cui noi spesso Lo esponiamo. Tu sei la nostra speranza Signore, la speranza che mai verrà meno, quella che ci accompagnerà sotto il sole e anche nell’ombra della morte. Tu sei la nostra speranza o Dio, la sola capace di trasformare il lamento in danza, le grida di dolore in canti di giubilo. Amen!