Se tu fossi stato attento ai miei comandamenti, la tua pace sarebbe come un fiume, la tua giustizia, come le onde del mare
Isaia 48, 18
Il regno di Dio […] è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo. Poiché chi serve Cristo in questo, è gradito a Dio e approvato dagli uomini.
Romani 14, 17-18
Vorrei porre in evidenza alcuni fatti importanti ascoltando questa Parola di Dio.
La giustizia di Dio. Giustizia che apre al futuro senza più le paure e i timori del cammino nel peccato. Giustizia che rende liberi da ogni condanna e capaci di compiere pienamente la volontà di Dio. Giustizia per vivere e non per essere condannati, ma viventi, con la responsabilità di indicare al mondo la via del Regno di Dio in Cristo.
La pace. La riconciliazione con Dio produce uno stato di vero benessere. Infatti, la pace è il «vivere bene», senza più ansie e dolori, paure e timori, incertezze e rimorsi, debolezze e fallimenti. La pace con Dio ci apre al fratello e alla sorella riconoscendo che l’opera del Signore rende possibile una nuova comunità di riconciliati e di liberati, viventi solo nell’amore e nella speranza.
La gioia nello Spirito. È l’opera dello Spirito nel credente e, quindi, gioia nel dolore perché il Signore trasformerà il pianto in un canto di salvezza, gioia nel turbamento dell’anima perché il Signore ascolterà le nostre preghiere. La gioia nello Spirito è l’inno di vittoria del credente che è certo di essere «beato-felice» non per i successi personali, ma perché lo Spirito Santo intercede per i santi con sospiri ineffabili (8, 26).
Là dove questi tre elementi sono veramente presenti e sono vissuti nella vita della Chiesa non vi è più spazio per i conflitti, né vi è tempo per il lamento e la disperazione, né vi è possibilità di trovarci imprigionati nelle nostre paure. Vi è solo lo spazio, il tempo e la libertà per compiere l’opera del Signore, affinché giunga tra noi il suo Regno.