Ascoltare le parole di Gesù e metterle in pratica
17 luglio 2023
Un giorno una parola – commento a Matteo 7, 24
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Anche se scrivessi per lui le mie leggi a migliaia, sarebbero considerate come cosa che non lo concerne
Osea 8, 12
Gesù dice: «Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia»
Matteo 7, 24
Ascoltiamo dunque queste parole per metterle in pratica. La civiltà dell’essere umano è definita dalle sue costruzio¬ni. Noi siamo dei costruttori. Il primo problema del costruttore sono appunto le fondamenta sulle quali poggiare ciò che costruisce. La solidità delle fondamenta determinerà la durata della costruzio¬ne. Uno sguardo alla nostra storia più recente ci indica come le costruzioni umane, anche quelle che sembravano più solide, fossero invece destinate a cadere. Fino a qualche anno fa si parlava del tramonto del cristianesimo. Si parlava ad esempio dell'Europa post-cristiana. Si prevedeva la scomparsa addirittura della Chiesa di Cristo, purtroppo debole a causa delle divisioni. Ma eccoci ancora qui. Quasi imbarazzati a chiederci se non sarà vero che questa Chiesa di Cristo divisa, lacerata, piena di contraddizioni, pellegrina e dunque sottoposta alla realtà della propria debolezza, sempre bisognosa di riforma, di conversione, di ravvedimento, poggi su una roccia che la rende stabile: se ascolta le parole del Cristo e le mette in pratica.
Attraverso l’ascolto della parola di Dio, dice l’apostolo Paolo nella epistola ai Romani, viene la Fede. Ecco la virtù che rende salda la chiesa di Cristo, non sono le sue ricchezza, anzi dobbiamo rinunciare ad ogni ricchezza umana e diventare poveri per il Regno di Dio; non è il suo potere, l’unico potere del discepolo, della discepola è il servizio per amore, la diaconia del corpo e la donazione di sé, anzi dobbiamo rinunciare all’esercizio del potere, almeno nel modo in cui i potenti lo esercitano, perché quando siamo deboli siamo potenti; non è nel successo che la chiesa adempie la sua missione, ma nel dono di sé secondo la logica della croce. Quello che non deve mancare nella chiesa è l’ascolto che suscita la fede. La fede che viene dall’ascolto per rimanere salda deve poi trasformarsi a sua volta in adempimento di quello che queste parole dicono oggi alle chiese. Amen.