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Tornano le arance solidali di Etika

La proposta di Mediterranean Hope a chi acquista i prodotti bio ed etici di Sos Rosarno. Tutte le info 

Tornano le arance solidali del progetto Etika di Mediterranean Hope (MH), programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, in collaborazione con la cooperativa Sos Rosarno e Mani e Terra.

«Mediterranean Hope – spiega Marta Bernardini, coordinatrice di MH – continua le sue attività nella piana di Gioia Tauro per la tutela dei diritti dei lavoratori braccianti. Proseguono i progetti “Luci su Rosarno” e “Fuori dal buio”, attraverso i quali lo scorso anno sono stati distribuiti dispositivi illuminanti per 600 bicilette e 700 giacche con strisce catarifrangenti ad alta visibilità per la messa in sicurezza dei lavoratori che per raggiungere i campi si spostano su strade buie e pericolose».

La novità di quest’anno è stata «l’apertura di un Ostello sociale a San Ferdinando (RC). L’Ostello sociale Dambe So – che in lingua bambarà vuol dire “casa della dignità” – è stato avviato a febbraio 2022, ed è stato pensato come una casa ecosolidale che accolga lavoratori braccianti durante la stagione agrumicola e supporti, durante l’estate, percorsi di turismo solidale». Nella Piana di Gioia Tauro, dove MH opera dal 2019, «l’83% dei braccianti lavora in condizioni di sfruttamento e vive in situazioni di disagio: interferenze della criminalità organizzata, fenomeno del caporalato, condizioni di lavoro estreme e disumane, paghe al di sotto dei minimi salariali, degrado ambientale e abitativo. In questo contesto, Dambe So è in grado di ospitare in sicurezza, dignità e legalità 20 lavoratori che contribuiscono alle spese abitative con una quota sostenibile. L’Ostello è quindi in parte autofinanziato da chi lo abita e dalla “quota sociale” che viene applicata alla vendita delle arance del marchio Etika».

Etika è quindi il marchio di una filiera di acquisto solidale che «lo scorso anno è riuscita a distribuire 100 mila kg di arance prodotte dalla cooperativa Mani e Terra, collegata a Sos Rosarno. La rete di acquisto ha coinvolto molte chiese protestanti italiane e estere. Per i produttori che tentano di coniugare il rispetto dei diritti dei lavoratori, dell’ambiente e la responsabilità sociale d’impresa, questi acquisti sono importantissimi perché permettono di contrastare la concorrenza imposta dai mercati con continui ribassi dei prezzi».

Anche quest’anno, dunque, la proposta di Mediterranean Hope a chi acquista le arance di Etika è «un prezzo che comprende l’aggiunta di una “quota sociale” del 10% per sostenere le pratiche solidali portate avanti da MH nella Piana di Gioia Tauro, primo fra tutti l’ostello sociale».

Acquistando le arance di Etika, conclude Bernardini, «sosterrete quindi direttamente i progetti sociali, dimostrando che è possibile costruire un meccanismo che, come prevede la nostra Costituzione, richiama alla responsabilità sociale d’impresa garantendo dignità e rispetto dei lavoratori».

Per gli ordini occorre scrivere a [email protected] facendo riferimento al file excel da richiedere e inviare. Per qualsiasi altro chiarimento sui progetti di MH in Calabria è possibile scrivere a [email protected].

Qui la brochure

Qui la lettera della Federazione delle chiese evangeliche con tutte le info sul progetto.

 

Immagine: disegno di Francesco Piobbichi

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