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A Firenze intitolata una via a Ellen Gould White

Il 10 dicembre la cerimonia per l'intitolazione della strada alla scrittrice, co-fondatrice e figura di rilievo della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno

Come annunciato nei giorni scorsi il 10 dicembre si è svolta la cerimonia di intitolazione di una via della città di Firenze a Ellen Gould White, fra le figure principali del panorama delle chiese avventiste.

In occasione della cerimonia di intitolazione della via è stato anche inaugurato,all’interno del campus avventista, presso l’attuale biblioteca, il Centro di studi e documentazione “Ellen G. White”.

Qui di seguito il video realizzato per l'occasione da Hopemedia, il servizio informativo della Chiesa cristiana avventista del settimo giorno in Italia.

Potrete ascoltare gli interventi di Stefano Paris, presidente Chiesa avventista, Alessandro Martini, assessore alla toponomastica del Comune di Firenze, Cristiano Balli, presidente Q5 Firenze, 
Davide Romano, direttore Facoltà avventista di Firenze, Dora Bognandi, già presidente Fdei (Federazione donne evangeliche in Italia) e Tiziano Rimoldi, responsabile per l'Istituto Avventista di Firenze del Centro Studi e Documentazione Ellen Gould White.

Ellen G. White (1827-1915) per la Chiesa avventista del settimo giorno è una persona molto speciale. Insieme a Joseph Bates e al marito James White, è la cofondatrice del movimento religioso costituitosi nel 1863 in Conferenza Generale degli Avventisti del Settimo Giorno. Leader religioso, scrittrice prolifica, riformatrice sociale, ma anche moglie e madre di famiglia, la sua poliedrica influenza si è fatta sentire molto al di là dei confini confessionali. Nel 2014, lo Smithsonian Magazine l’ha inclusa nella lista dei «100 americani più influenti di tutti i tempi».

Per gli Avventisti del Settimo Giorno, Ellen G. White è una persona speciale perché in lei essi riconoscono la manifestazione del dono profetico. Nelle dottrine fondamentali degli Avventisti del Settimo Giorno, la n. 18 è a lei dedicata: «Le Scritture testimoniano che uno dei doni dello Spirito Santo è la profezia. Questo dono è un segno che identifica la chiesa del rimanente e si è manifestato nel ministero di Ellen G. White. I suoi scritti parlano con autorità profetica e offrono incoraggiamento, guida, istruzione e correzione alla chiesa. Essi affermano anche, in modo chiaro, che la Bibbia è la norma in base alla quale ogni insegnamento e ogni esperienza devono essere provati (Num. 12:6; 2 Cron. 20:20; Amos 3:7; Gioele 2:28, 29; Atti 2:14-21; 2 Tim. 3:16, 17; Ebr. 1:1-3; Apoc. 12:17; 19:10; 22:8, 9)».

Dopo la sua morte è stata creata una fondazione, la Ellen G. White® Estate, sul sito del quale è possibile consultare online l’opera omnia di Ellen G. White in lingua originale e, almeno per le opere sin qui tradotte, in molte altre lingue, tra cui l’italiano. Per promuovere ulteriormente la conoscenza dell’opera e degli scritti di Ellen G. White, sono stati creati dei centri di studio a lei dedicati in varie regioni del mondo (Branch Offices, Research Centers, Study Centers).

In particolare, presso l’Istituto avventista è stato costituito un Ellen G. White Study Center, ufficialmente riconosciuto dall’Ellen G. White® Estate. Esso dispone di una vasta scelta delle opere pubblicate di Ellen G. White in inglese, italiano e altre lingue. Tali opere sono integrate all’interno del catalogo della biblioteca dell’Istituto e sono consultabili.

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