Ricerca e consulta tutti gli articoli fino a luglio 2023

Questo archivio raccoglie articoli storici del nostro sito, conservando una preziosa testimonianza delle notizie e degli eventi passati.
Come utilizzare il modulo di ricerca
Il nostro modulo di ricerca è uno strumento potente che ti permette di esplorare l'archivio in modo facile e intuitivo. Puoi cercare gli articoli utilizzando diversi criteri:
  • Inserisci parole chiave o frasi specifiche per trovare articoli che trattano gli argomenti di tuo interesse.
  • Se stai cercando articoli scritti da un autore specifico, puoi inserire il suo nome per visualizzare tutte le sue pubblicazioni presenti nell'archivio.

«Sciogliere subito le organizzazioni neofasciste»

Bruno Segre, ex partigiano, 103 anni: «Si è già perso fin troppo tempo»

«Le violentissime manifestazioni di protesta a Roma contro il green pass obbligatorio per lavorare nelle aziende pubbliche e private ha sorpreso e messo in allarme il Paese, espressione di oltre quasi quattro milioni di lavoratori che non possiedono il certificato sanitario attestante l’avvenuta vaccinazione. La folla di manifestanti - dichiara a Riforma l’avvocato e giornalista Bruno Segre, 103 anni ex partigiano e politico italiano -, dunque, ha assalito e danneggiato (dopo la sede della Cgil) il Policlinico Umberto 1, imitando la tecnica dello squadrismo fascista e gli oratori che incitavano alle aggressioni sono membri delle organizzazioni neo-fasciste di Casa Pound e Forza Nuova.

Consapevole che tra gli iscritti a Fratelli d’Italia non mancavano i nostalgici - e preoccupata dall’inchiesta giornalistica della testata Fan Page -, Giorgia Meloni ha messo al bando il razzismo, la violenza e il neofascismo. Anche la Lega ha escluso l’ispirazione fascista, sebbene il suo consigliere regionale lombardo Massimiliano (Max) Bastoni si sia dichiarato orgoglioso di stare con i fascisti e la Eurodeputata della Lega, Silvia Sardone, abbia aderito al movimento neofascista Lealtà Azione. In definitiva - conclude Segre -, occorre sciogliere subito le organizzazioni neofasciste per rispetto alla Costituzione Repubblicana e per impedire le manifestazioni che minacciano la democrazia. Si è perso sin troppo tempo per fare la pulizia richiesta più volte dagli anti-fascisti».   

 

Foto di Pietro Romeo

Interesse geografico: