Il vescovo Olivero della diocesi di Pinerolo è il nuovo presidente della Commissione Ecumenismo Cei
28 maggio 2021
Derio Olivero è stato nominato presidente della Commissione Episcopale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso dalla Conferenza episcopale italiana. Con il prelato le chiese valdesi hanno da sempre ottimi rapporti, come nei tradizionali "scambi di pulpito" durante la Settimana per l'unità dei cristiani (e non solo)
Il vescovo di Pinerolo Derio Olivero è stato nominato presidente della Commissione Episcopale per l’ecumenismo e il dialogo Interreligioso. La Federazione delle chiese evangeliche in Italia ha inviato oggi una lettera al prelato, firmata da Luca Maria Negro, presidente Fcei e da Luca Baratto, segretario esecutivo della Fcei, per congratularsi per questa nomina. Gli scambi ecumenici tra le chiese valdesi, radicate proprio nel pinerolose, e il vescovo sono stati sempre strettissimi e particolarmente positivi.
«Conosciamo il suo impegno per il dialogo ecumenico e i Suoi rapporti di fraternità e amicizia nei confronti delle chiese valdesi – si legge nella missiva -, presenti da secoli nelle valli alpine del pinerolese. La nostra Federazione e le chiese che la compongono sono convintamente impegnate nel dialogo ecumenico. Vogliamo, tra le altre cose, ricordare l’attività comune per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti e dei profughi attraverso il progetto dei Corridoi umanitari che, primi in Europa, la nostra Federazione, la Tavola valdese e la Comunità di Sant’Egidio hanno proposto e organizzato. Ma vogliamo anche ricordare il costituendo Gruppo di lavoro delle chiese cristiane in Italia, che speriamo possa crescere e diventare un importante strumento d’incontro delle diverse confessioni cristiane nel nostro Paese. Siamo grati per il lavoro svolto dal Suo predecessore, il vescovo Ambrogio Spreafico, e Le confermiamo la nostra volontà di camminare insieme a Lei e a tutte le chiese cristiane nella via del dialogo e della fraternità».
«La sua nomina, sia per la sua storia personale, sia per il fatto di essere il vescovo di una diocesi sul cui territorio è presente la più ampia concentrazione di evangelici in Italia, conferma l’impegno delle chiese cristiane italiane nel proseguire e ampliare gli spazi del dialogo e della ricerca di una testimonianza comune nella società del nostro paese», concludono Negro e Baratto.