Sud Sudan. Nuovi scenari in tempo di guerra
13 maggio 2021
Il Consiglio ecumenico delle chiese è molto preoccupato per le continue violenze nel Sud Sudan e chiede l’attuazione degli accordi di pace dopo lo scioglimento del parlamento
Il segretario generale ad interim del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), Ioan Sauca ha appreso con soddisfazione l’annuncio dello scioglimento del parlamento in Sud Sudan.
Il presidente del Sud Sudan, Salva Kiir, ha sciolto il Parlamento locale, come previsto dagli accordi di pace firmati nel 2018 per tentare di fermare la sanguinosa guerra civile in corso.
Si tratta di un passo importante per giungere all’attuazione degli accordi tra il presidente Kiir e il vicepresidente Riek Machar.
«Prego affinché non ci siano ulteriori ritardi in questo processo», ha detto Sauca «e che la piena attuazione degli accordi possa assicurare, finalmente, la pace e il buon governo per tutte le persone che oggi soffrono nel Sud Sudan». Il Cec ha anche espresso la sua grave preoccupazione per la «persistente fragilità della situazione relativa alla sicurezza in Sud Sudan». Ad esempio ha citato l’attentato rivolto «contro il vescovo eletto della diocesi cattolica di Rumbek in Sud Sudan: monsignor Christian Carlassare».
Il 25 aprile scorso alcuni uomini armati hanno aggredito, sparato e ferito gravemente il vescovo nella sua residenza a Rumbek, in Sud Sudan. Carlassare è poi stato trasportato a Nairobi per ricevere le cure mediche necessarie.
«Ringraziando Dio, Carlassare si sta riprendendo bene dalle ferite riportate – ha detto Sauca –. Quest’attacco segue tanti altri scontri violenti. Un susseguirsi incessante perché l’attuazione degli accordi di pace in Sud Sudan è sempre rimasto “impantanato” per futili dispute politiche».
Il Cec «condanna con massima fermezza l’attacco al vescovo e chiede alle autorità sud-sudanesi di indagare e di trovare gli autori e i mandanti».
Infine, Sauca ha dichiarato: «il governo deve fare tutto il possibile per mantenere gli impegni presi e intensificare la protezione di ogni vita per garantire una pace giusta e sicura in Sud Sudan, specialmente in questo periodo di pandemia COVID-19». E ha pregato «per un pieno recupero di Carlassare e per la leadership politica, affinché si faccia portatrice di pace, di sicurezza e di giustizia per il Sud Sudan».