La «Tessera preziosa del mosaico Palermo» ad Anna Ponente
05 gennaio 2021
La direttrice del Centro diaconale «La Noce – Istituto valdese» ha ricevuto una delle onorificenze più alte che Palermo assegna a quanti hanno dato il proprio contributo al tessuto sociale della città
Il sindaco del Comune di Palermo, Leoluca Orlando ha conferito la «Tessera preziosa del mosaico Palermo» alla direttrice del Centro diaconale «La Noce – Istituto valdese, Anna Ponente durante la cerimonia che si è tenuta ieri mattina a Palazzo delle Aquile.
La tessera è una delle onorificenze più alte che la città di Palermo assegna a cittadini e cittadine o associazioni che si sono contraddistinte, con passione e professionalità, dando il proprio contributo al tessuto sociale della città.
«Ancora una volta – ha dichiarato il sindaco Orlando – il conferimento delle tessere preziose conferma la straordinaria vivacità sociale e istituzionale della nostra città chiamata a realizzare il rispetto della persona umana e a costruire comunità. Le tessere preziose del mosaico Palermo sono la migliore concreta e quotidiana risposta agli egoismi individualistici e alla soffocante appartenenza a gruppi chiusi».
Presente alla cerimonia anche l’assessore alla Cittadinanza Solidale, Giuseppe Mattina, che ha sottolineato che «le persone individuate hanno contribuito, insieme alle loro comunità di appartenenza, con il proprio lavoro, con la propria attività di volontariato e con una presenza profetica, creativa e innovativa a costruire e generare la comunità cittadina. Sono segno di una città dove la ricchezza e la bellezza di tante esperienze portano solidarietà e fraternità».
Il Centro diaconale ha accolto con emozione il riconoscimento dato alla direttrice Ponente. Nella motivazione si legge: «Operatrice sociale coraggiosa ed innovativa. Ha sostenuto l’accoglienza di persone e famiglie fragili».
L’onorificenza è stata ritirata nonostante un lutto che ha duramente colpito Anna Ponente che, alla presenza di Orlando e Mattina, ha dichiarato: «La morte si combatte così, con l’azione, con la vita».