Share Festival XV - Share Project
15 settembre 2020
Torna a Torino il Festival di Arte contemporanea, tecnologia e scienza dal 17 al 20 settembre
«Unicorni tech crollano in fiamme per la vergogna, e persino gli ultra-ricchi piangono tremanti in pubblico; abbondano i linciaggi di folle social, mentre scienziati illuminati fuggono dai troll; agli sconvolgimenti si oppone un silenzio nefasto mentre la connessione di Internet è stesa su province vaste e sinistre. Il tenue tessuto del mondo civile è fatto a brandelli mentre gli agenti della repressione colpiscono i passanti a caso, e scoppi convulsi di passione incosciente e puro malcontento mandano i frantumi lo specchio a senso unico dello status quo», così Bruce Sterling, il direttore Artistico di Share Festival (Rassegna di arte contemporanea, tecnologia e scienza) presenta in modo visionario quel mondo fatto di opere interattive e interdisciplinari realizzato per un pubblico attento e che desidera curiosare e navigare nello spazio, nel tempo, nell’arte e nella cultura.
Un Festival che da quindici anni vive grazie a un progetto: Share Project, una piattaforma cross-disciplinare nata per promuovere l’arte e la cultura contemporanea nell’epoca digitale.
Share Festival, che ne è la sua emanazione diretta (quest’anno curato da Jasmina Tesanovic), si terrà dal 17 al 20 settembre, insieme a Torino Maker Faire e presso Toolbox, in via A. da Montefeltro 2 a Torino.
«L’edizione “Riots” di Share Festival è il nostro evento più inconsueto - ha affermato Sterling -. Siamo specializzati nel mostrare al pubblico Torinese opere d’arte tecnologica provenienti da tutto il pianeta. Ogni anno selezioniamo sei opere scelte, assegniamo lo Share Prize e invitiamo a Torino ospiti internazionali alle nostre mostre, panels e discussioni artistiche».
Quest’anno il Festival proporrà un’opera (nel gruppo di Artmaker4, la sezione di opere prodotte sul territorio da Share con il sostegno della Camera di Commercio di Torino - Figh the revolution) dell’artista Diego Scroppo: una scultura stampata in 3D con resina e realizzata nella «Silicon Valley di Pinerolo (To)», la 3DSystems.
«Il David di Michelangelo - afferma l’artista - è parte della nostra identità, è il nostro canone estetico», per questo motivo Scroppo, l’ha sezionato, riportato alle dimensioni umane reali, ne ha estrapolato il braccio e rimodellato la mano che stringe una pietra, «il pollice è schiacciato nello sforzo di tenere la pietra che è l’unione della cellula umana e del voxel - ha affermato Scroppo -, siamo noi, in mano a David, noi per terra».
Il programma completo
17 Settembre Opening
Ore 18,30 – Keynote Room
Conferenza Inaugurale con la premiazione di Share Prize XIII in presenza dei rappresentanti Istituzioni, curatori e artisti
19,00 Apertura mostre - A seguire Live Performance Project-To
18 settembre – Mostre Aperte
Ore 10,00 – Apertura Mostre
Ore 10,30/11,00 – Colazione e Tour Guidato Toolboxers
Ore 19,00 - Chiusura Mostre
19 Settembre – Mostre Aperte + Maker Faire
Ore 10,00 – Apertura Mostre
Ore 16,00 – Talk ‘’Pussy Riots’ – con Jasmina Tesanovic, Roberta Bosco, Antonella Mingone, Sofia Braga, Francesca Fini, Laura Viale
Ore 18,00 – Talk ‘Cinetic Art’ – Con Bruce Sterling, Wolf Lieser, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (TBC)
Ore 19,00 - Chiusura Mostre
20 Settembre – Mostre Aperte + Maker Faire
Ore 10,00 – Apertura Mostre
Ore 12,00 – Talk ‘Algo:ritmi presenta Project-To con [id]entity’ Con Karin Gavassa, Riccardo Mazza
Ore 19,00 - Chiusura Mostre