Gesù crea persone nuove
13 luglio 2020
Un giorno una parola – commento a Efesini 4, 24
Dissodatevi un campo nuovo, poiché è tempo di cercare il Signore, finché egli non venga, e non spanda su di voi la pioggia della giustizia
Osea 10, 12
E a rivestire l’uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità
Efesini 4, 24
L’Evangelo di Gesù Cristo ci chiama a cambiare luogo, a cambiare abito. Svestirci e rivestirci; un bel cambio di stagione, come facciamo nei nostri armadi quando il freddo lascia il posto al caldo. Con la differenza che i vecchi abiti non ci serviranno mai più, vanno dismessi per sempre. D’ora in poi il caldo dell’amore di Dio sarà il dato di fatto, la costante, il compagno di viaggio, l’orizzonte che viene a noi sempre più vicino. L’etica cristiana, cioè il modo di essere dei cristiani, non è costituita in prima istanza da quello che noi facciamo o non facciamo, dai codici morali che ci diamo, da ciò che insomma viene da noi. L’etica cristiana invece è Cristo, ciò che viene da Dio stesso. Chi è stato Cristo? Cosa ha fatto? Chi è in ogni momento? Se noi possiamo e dobbiamo vestire un abito nuovo è perché la stagione è cambiata, Dio ha operato il cambiamento di stagione. Ecco perché c’è una persona nuova che dobbiamo indossare, diventare, con fatica e impegno quotidiano. Cristo è la Grazia di Dio, mediante Cristo Dio Padre ha calpestato col suo amore le nostre ribellioni, ha gettato in fondo al mare tutti i nostri peccati. Lo Spirito, del Padre e di Cristo è il vento che ci sfila il vestito vecchio e ci porge il nuovo abito da indossare, adatto alla stagione della Grazia e della fede in Gesù. Questa in realtà è l’etica cristiana: è Cristo, giustizia di Dio, che vuol dire perdono, santità che dal Cielo scende in Terra per darle nuova forma. È un atto di creazione. Se l’armadio è il nostro rapporto con Dio, con gli altri, con noi stessi, questo cambio di stagione dei nostri abiti è esperienza creatrice. L’Evangelo ci chiama a seguire Gesù, il giusto, l’agnello che toglie il peccato del mondo, il santo, perché Parola divina fatta carne. L’Evangelo di Gesù ci chiama a seguire la stagione nuova che Dio crea, che ci fa conoscere in Cristo crocifisso e risorto, con cui ci riveste donandoci l’immagine dell’amore.