Vegliate e state fermi nella fede
21 aprile 2020
Un giorno una parola – commento a I Corinzi 16, 13
Daniele fu tirato fuori dalla fossa e non si trovò su di lui nessuna ferita, perché aveva avuto fiducia nel suo Dio
Daniele 6, 23
Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, fortificatevi
I Corinzi 16, 13
Vorrei vegliare, stare fermo/a nella fede, comportarmi virilmente. Vorrei fortificarmi così come mi incoraggia l’apostolo Paolo. Eppure mi rendo conto che sono fragile, che vacillo nella mia fede, nel mio amore per Cristo. Quanta stanchezza ho accumulato da quando sono in vigore le restrizioni governative per il contenimento della pandemia del Covid-19... Quante domande sul futuro mi sono fatta/o… Sono stanca/o di far finta che tutto vada bene, che sono forte e che nulla mi farà crollare... Amo tanto il mio Signore, ma non ho più la forza di dimostrarglielo...
Questi pensieri e affermazioni potrebbero essere di ognuno/a di noi... siamo esseri umani sottomessi alla nostra natura umana.
Nonostante ciò, la Parola vuole ancora una volta accarezzarci, incoraggiarci e ricordarci che non siamo soli/e. Che siamo in compagnia del Dio che Gesù ha chiamato "Padre" e che ci ha insegnato a chiamare "Padre". La sua compagnia è discreta, la sua presenza è vicinanza e segretezza. Non è un Dio mediatico, spettacolare, invadente. Egli non si impone, ma chiama, cerca, aspetta... Aspetta me, te, noi... per Lui ogni singola persona è importante!
Il Dio in cui noi crediamo è un Dio che perdona, che guarisce i corpi e le anime, i singoli e le comunità. Viene incontro alle nostre paure, colpe e diffidenze. Un Dio liberatore e inclusivo che ci libera dai pregiudizi, da ogni sorta di schiavitù materiale, morale e spirituale. Lui, e solo lui, ci può ancora ridare la fiducia e la speranza, la gioia e la libertà. Un Padre, ma allo stesso tempo un giudice degli uomini e della storia dell'umanità. A questo giudizio rimarremo sorpresi perché "Molti primi saranno ultimi, e molti ultimi saranno primi" (Mt. 19, 30).
Questo è il Dio che Gesù ci ha fatto conoscere, in cui ha creduto e per il quale è vissuto. La fede cristiana è praticamente credere con Gesù e come Gesù in questo Dio così lontano eppure così vicino a noi. Vegliate, dunque, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, fortificatevi.