Words Are Stones: la Campagna è online
09 gennaio 2020
La Campagna di comunicazione di Lunaria che smonta gli stereotipi razzisti e ricorda che le parole sono pietre: Words are stones è disponibile online
Il dibattito pubblico è attraversato da stereotipi e pregiudizi nei confronti di immigrati e di rifugiati: un dibattito che spesso degenera in reati e attacchi razzisti.
Combattere la stigmatizzazione e costruire contro-racconti per promuovere il dialogo interculturale, la comprensione reciproca è l’obiettivo messo in campo da Lunaria con la Campagna online Words Are Stones, da oggi diponibile online.
«La campagna è solo uno dei frutti del progetto coordinato da Lunaria sostenuto dal programma Europe for Citizens - rileva Grazia Naletto, ex-presidente di Lunaria che coordina le attività di ricerca e animazione sulla lotta al razzismo e alle discriminazioni -. Un’iniziativa che mira a coinvolgere gli attivisti delle Ong e i cittadini europei e li invita a contrastare l’attuale processo di legittimazione culturale, sociale, politica e mediatica del razzismo e della xenofobia nel dibattito politico e pubblico. Un progetto che ha mosso i suoi primi passi dall’analisi dei discorsi offensivi o minacciosi pronunciati e/o diffusi pubblicamente attraverso la rete, nei comizi elettorali, nelle manifestazioni pubbliche, nei materiali di propaganda come manifesti, volantini, striscioni e immagini online in 6 paesi a cui appartengono i partner del progetto. Attivisti, ricercatori indipendenti e comuni cittadini - conclude Naletto - hanno partecipato a sei seminari nazionali e alla redazione di sei dossier nazionali e di un dossier internazionale presentato lo scorso Novembre a Roma, durante un seminario di due giorni sul tema dell’Hate Speech».
I 5 brevi video di un minuto propongono 5 situazioni di razzismo quotidiano con l’invito a fare attenzione ai pensieri e alle parole. I protagonisti sono due giovani alle prese con scene di vita quotidiana, nelle quali la narrazione intrisa di xenofobia e di razzismo si scontra con la realtà delle cose: la partita di calcio, il cibo, il bar, il pronto soccorso, una festa.
I video sono stati realizzati da Stefano Argentero (regia e animazione) Juri Fantigrossi (fotografia e montaggio), Fabio Fortunato (tecnico di registrazione) e Riccardo Pieretti (doppiaggio) con la tecnica dell’animazione di plastilina in stop-motion.
Lunaria, associazione di promozione sociale è sostenuta anche dall’otto per mille dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi.
Nell’ambito del progetto Staged! International Workcamps for Women Empowerment and Gender Equality, co-finanziatodalla Tavola Valdese, ha costruito insieme a partner in Vietnam, Indonesia e Birmania, tre iniziative di volontariato internazionale permettendo a 21 persone italiane di collaborare con altrettanti volontari locali. Si tratta della valorizzazione di un programma di cooperazione avviato grazie ad un progetto Erasmus+, che ha messo insieme diverse associazioni europee e della regione del sud-est asiatico per scoprire come il ruolo delle donne possa rafforzare la solidarietà e le competenze nella gestione di progetti sociali e di supporto alle comunità locali.
Lunaria promuove campagne di sensibilizzazione e di informazione e attività di inclusione sociale finalizzate a promuovere i diritti dei migranti, dei richiedenti asilo, dei rifugiati, dei rom, delle minoranze religiose e la loro partecipazione alla vita sociale, culturale e politica.
Tra le campagne più recenti che Lunaria ha condiviso con la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) ricordiamo appena, LasciateCIEntrare e L’Italia sono anch’io.
I video