Ritornare a Dio
23 ottobre 2019
Un giorno una parola – commento a Osea 12, 7
Tu, dunque, torna al tuo Dio, pratica la misericordia e la giustizia, e spera sempre nel tuo Dio
Osea 12, 7
Deposta ogni impurità e residuo di malizia, ricevete con dolcezza la parola che è stata piantata in voi, e che può salvare le anime vostre
Giacomo 1, 21
A volte cerchiamo il vero amore qui sulla Terra. Pensiamo che si possa trovare grazie ad una relazione di coppia o nel rapporto genitore con i propri figli. La nostra illusione è che nella vita possiamo trovare un amore più grande di quello che Dio ci dona ogni giorno. Per inseguire il nostro sogno trascuriamo di approfondire i testi biblici e scrutare l’essenza di Dio per comprendere ciò che veramente vuole da noi. L’incontro con Dio ci dona gioia, ma anche tante responsabilità e ci porta ad essere affamati di giustizia e desiderosi di fare arrivare ovunque la sua Parola e il suo amore. Non c’è niente di più difficile. Le poche persone che riescono ad essere coerenti con ciò che hanno appreso, seguendo le indicazioni dei testi biblici, sono spesso incompresi e anche dileggiati. Solo alcuni vengono presi come esempio, ma certo non imitati. I versetti indicati per oggi, ci vogliono riportare allo scopo di ogni fedele: ritornare a Dio. Ritornare all’essenza e alla semplicità della fede. Milioni di commentari letti non sono utili se non riscopriamo il nocciolo delle Scritture che si manifesta nel rincorrere la giustizia, la pace e l’amore per ogni essere vivente. Milioni di preghiere dette senza riflettere sulle parole e senza che scaturiscano dal nostro cuore non aiutano nessuno. Il cammino che porta a Dio è facile da seguire se lo desideriamo. Abbiamo solo bisogno di sentire dentro di noi il richiamo di chi ci ama più di qualsiasi altro e seguirlo. Dio è sempre presente in noi, mettiamoci in ascolto e lo troveremo.