Nuovo sportello socio-legale a Ventimiglia
18 giugno 2019
Gestito dalla Diaconia valdese in collaborazione con la Caritas per rispondere alle modificate esigenze delle persone straniere alla luce delle nuove norme in materia di immigrazione
Il 10 giugno il Servizio Inclusione della Diaconia Valdese ha aperto a Ventimiglia, presso la sede della Caritas Intemelia e in collaborazione con questa, uno sportello socio-legale nell'ambito di Open Europe. Questo progetto della Diaconia Valdese, realizzato con la collaborazione di Oxfam Italia, è nato nel 2016 per aiutare le persone a rivendicare i loro diritti orientandole dal punto di vista socio-legale, per facilitarne l’accesso ai servizi di base e per contrastare le narrazione negativa prevalente sui migranti attraverso attività di sensibilizzazione.
Attualmente le attività di Open Europe vengono svolte a Ventimiglia e in Sicilia. Con l'apertura del nuovo sportello, che vede il passaggio della collaborazione da Oxfam Italia alla Caritas, si rinforza la presenza della Diaconia Valdese sulla zona di confine tra Francia e Italia, con un servizio rivolto agli stranieri destinato a supportare coloro che si trovano in situazioni di difficoltà e marginalità.
«La scelta è stata dettata dalla necessità di adattarci all’utenza che in questi mesi si è modificata – racconta Simone Alterisio, che per la Diaconia valdese opera proprio a Ventimiglia-. Sono diminuite le persone migranti in transito, per via delle nuove norme che hanno ridotto il numero degli sbarchi sulle nostre coste, e sono invece aumentati coloro i quali, già presenti in Italia, hanno perso l’assistenza e la tutela, o per la scadenza di termini o per non aver più diritto alle varie protezioni. I centri di accoglienza si svuotano, gli Sprar chiudono e queste persone, alcune delle quali avevano avviato percorsi lavorativi o di istruzione nel nostro Paese, si trovano smarrite di fronte alla nuova condizione».
Da qui la necessità di rimodulare l’offerta rivolta a chi necessita certamente di un supporto legale, e al contempo di un aiuto concreto e rapido nella ricerca di un lavoro, strumento chiave per tentare di ottenere il permesso a rimanere in Italia. I servizi offerti con il nuovo sportello riguardano dunque l'orientamento, l'accompagnamento, l'informazione agli stranieri e la consulenza agli enti territoriali in tema di immigrazione. In particolare: orientamento al lavoro con la stesura del curriculum vitae, la ricerca di offerte di lavoro e l’invio delle candidature (con bilancio delle competenze), eventuali contatti con il centro per l’Impiego; ausilio nel rinnovo del permesso di soggiorno; preparazione e invio della domanda di cittadinanza; servizio di consulenza legale (con la presenza di un avvocato una volta alla settimana); orientamento e accompagnamento ai servizi del territorio; mediazione culturale.
Lo sportello, sito in via San Secondo, 20, è aperto al pubblico lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9,30 alle 11,30.
«A Ventimiglia rimane operativo il Campo Roya, (gestito dalla Croce Rossa Italiana, Ndr.), che ospita al momento circa 200 persone – conclude Alterisio- : tutti fuoriusciti dai programmi di inserimento e assistenza, e dublinati rispediti da altre nazioni europee. Un’utenza differente, non più composta da persone di passaggio e in qualche modo ancora cariche di speranza, ma da chi ha già ricevuto vari no nel proprio percorso, e ora si ritrova qui dopo aver magari avviato un percorso di inserimento. Una condizione frustrante che cerchiamo in qualche modo di alleviare».