Festa delle famiglie alla Noce
08 maggio 2019
Ottava edizione per l’iniziativa della scuola valdese di Palermo con numerose associazioni e istituti del territorio
Sabato 11 maggio, porte aperte alla scuola del Centro diaconale “La Noce” di via Giovanni Evangelista di Blasi 12 a Palermo, per una giornata di festa. Divertimento, fra musica, giochi e buoni cibi, ma anche condivisione e soprattutto consapevolezza, con la riflessione su alcuni temi di attualità che stanno particolarmente a cuore al Centro: l’accoglienza, i fenomeni migratori, la tutela dell’ambiente, l’interculturalità, la pluralità delle realtà familiari.
Il programma della “Festa delle famiglie” (che si trova sul sito del Centro e su Facebook) è ricchissimo e coinvolge diverse realtà sociali che operano nel territorio palermitano. Si comincia alle 10,30 con l’apertura degli spazi espositivi nell’aula magna (con la mostra fotografica di Guglielmo Mangiapane sull’esperienza vissuta sulla nave Aquarius di “Sos Mediterranee Italia”), nel giardino (“Famiglie al plurale: il viaggio e il mare”) e nel campetto con due lavori dei bambini della scuola dell’infanzia ed elementare, rispettivamente su “Le infinite forme della bellezza” e “Greta Thunberg, i messaggi e le provocazioni”.
Nella mattinata saranno proposti anche momenti musicali e teatrali: l’esibizione degli insegnanti e degli allievi della Accademia musicale “Lizard” di Palermo, guidati dal direttore Vittorio Falanga; e la teatralizzazione di fiabe e leggende sul mare, “A mare con tutti i pesci”, a cura di Daria Castellini e Dario Frasca. Infine, “Mediterraneamente”, cantata da Alessandro Giubilisco, Antoniano onlus, con i bambini della terza primaria.
Seguirà il pranzo interculturale, realizzato con il contributo degli ospiti delle comunità del Centro Diaconale “La Noce”, “Casa dei Mirti” e “Casa di Batja”. Un momento di convivialità e solidarietà importante, perché le quote di partecipazione al pranzo saranno destinate a “Mediterranea Saving Humans”, che si definisce “un’Azione Non Governativa progettata e realizzata da organizzazioni di natura differente e singole persone” per portare soccorso nel Mediterraneo e agire “per testimoniare e denunciare cosa sta accadendo”.
Nel pomeriggio, numerosi laboratori e giochi educativi: “Giocherenda”, giochi educativi ispirati alla cultura africana per scoprire tutta la gioia e la bellezza dello stare insieme all’insegna della condivisione e della relazione più vera; un laboratorio sulle micro plastiche e sul tema del mare a cura di “Legambiente Sicilia”, letture ad alta voce per bimbe e bimbi dai 3 ai 5 anni a cura di Rosanna Randazzo (“Argonauti”); “Il volo delle balene”, laboratorio a cura di Pietro e Giulia Argiroffi; un laboratorio di sartoria a cura di Marta Ragusa, per la realizzazione di un tappeto marino; un laboratorio sui temi dell’accoglienza e dell’inclusione a cura della comunità Arbereshe di Piana degli Albanesi e infine “L’amicizia che salvò il mare”, racconto scritto e interpretato da Angela Tinervia.
Oltre a quelle già citate, saranno presenti con stand informativi e laboratori diverse associazioni e istituti: da quelle più legate alla realtà valdese come “Il Pellegrino della terra” e “Mediterranean Hope”, o il Centro giovanile “Adelfia” (Scoglitti), alla stessa “Noce” (servizi del settore sociale e riabilitativo e foresteria), ai poli diurni e notturni della “Casa San Francesco”, “Centro San Carlo” e “La Noce”, a istituti di lingue e culture come il “Goethe” e l’”Institut français”.
Numerose le presenze che operano in ambito sociale: le associazioni “Spondé” e “A Strummula”, “Per Esempio” onlus, Circolo Arci “Porcorosso”, associazione culturale “Clac”, e ancora “Refugees Welcome Italia”, l’ecomuseo “Mare Memoria viva”, la onlus “Tulime” attiva in Tanzania, Uganda e Nepal.
Ce n’è insomma per tutti i gusti, ed è sicuramente un’ottima occasione per toccare con mano la varietà e la vivacità delle iniziative impegnate ogni giorno sul terreno dell’inclusione, della tolleranza, del rispetto delle persone e del Creato.