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Asia Bibi ha lasciato il Pakistan

La notizia è stata data oggi dal Ministero degli esteri del Paese e confermata dall’avvocato Saif ul Malook che ha fatto sapere che la donna è arrivata in Canada

Finalmente Asia Bibi, la donna cristiana assolta dall’accusa di blasfemia e dalla condanna a morte decretata su di lei nel 2010, ha lasciato il Pakistan. La notizia è stata data quest’oggi dal Ministero degli esteri del Paese. «Asia Bibi ha lasciato il Paese, è una donna libera e si è messa in viaggio di sua spontanea volontà» ha dichiarato la fonte, non specificando quale sia la destinazione della donna. È stato l’avvocato della donna, Saif ul Malook che oltre a confermare la notizia ha dichiarato a The Guardian: «Asia Bibi ha lasciato il Pakistan ed è arrivata in Canada. Si è riunita con la sua famiglia. Giustizia è stata fatta». Malook ha aggiunto che l’arrivo in sicurezza di Bibi in Canada è stato il risultato del duro lavoro di attivisti, diplomatici stranieri e altri «che hanno sostenuto Bibi nei momenti difficili e hanno lavorato per la sua libertà».

Nei mesi scorsi, diversi paesi si erano offerti di dare asilo politico ad Asia Bibi, che intanto era tenuta nascosta in località di massima sicurezza, e i cui spostamenti erano mantenuti in gran segreto per non mettere a repentaglio la vita della ex imputata.

Asia Bibi, per la quale il mondo intero si è mobilitato in tutti questi anni, è stata assolta dalle accuse di blasfemia il 31 ottobre del 2018, dopo aver trascorso nove anni in prigione, condannata a morte e in attesa di un processo di appello che è stato rimandato più volte a causa di minacce sui giudici da parte di gruppi fondamentalisti.

In particolare, nel novembre scorso i fondamentalisti del partito Tehreek-i-Labbaik Pakistan (Tlp), non accettando la sentenza che dichiarava la madre cristiana “non colpevole”, hanno bloccato le principali città del Pakistan, minacciando di morte i giudici del tribunale supremo e l’avvocato della donna, Saiful Malook.

Per evitare scontri e violenze, il governo di Imran Khan aveva concesso la revisione del verdetto dei giudici supremi. Ma nel gennaio 2019 la Corte suprema del Pakistan ha respinto il ricorso contro l’assoluzione di Asia Bibi, mettendo la parola fine sulla lunga battaglia legale che dal 2009 ha coinvolto questa donna cristiana, condannata a morte per una falsa accusa di blasfemia.

Nonostante Asia fosse libera, non ha potuto lasciare subito il Pakistan per paura delle reazioni dei gruppi estremisti.

Il Canada ha accolto Asia Bibi e il mondo intero spera che sia giunto per lei il tempo di ricominciare a vivere libera, circondata dall’affetto della sua famiglia.