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Il ’68 a Torino

Fra narrazione e splendide immagini il racconto di un anno che ha cambiato il corso della storia

Il 2018 che sta per finire è stato un anno attraversato da importanti ricorrenze: fra queste il mezzo secolo trascorso dal 1968, momento di avvio di una stagione di grandi rinnovamenti, di sommovimenti sociali e di tutto ciò che ne venne in seguito.

A ciò fa riferimento l’ultimo libro del professore e storico pinerolese Gian Vittorio Avondo, che del ’68 analizza gli sviluppi e gli esiti nella città che in qualche maniera ha dato il via alla ventata di contestazioni poi diffusasi nel resto del paese: Torino.

Dalla concatenazione degli episodi rappresentati nel volume edito da Edizioni del Capricorno appare chiaro che gli episodi di quell’anno fatale non furono certo funghi nati nel deserto, quanto invece la prosecuzione e in qualche maniera il compimento di un percorso lungo decenni. Non a caso dunque i titoli di testa del ’68 italiano sono proprio in riva al Po, nel corso del 1967, in particolare con l’occupazione dell’aula magna di Palazzo Campana a novembre, per protestare contro i baroni, le differenze di classe, la condizione operaia nella città esplosa demograficamente per il boom della Fiat.

Eccezionale il materiale fotografico e iconografico presente nel libro, in parte inedito, proveniente da archivi pubblici e privati cittadini e che sono indispensabile complemento alle pagine narrate.

Da segnalare anche le schede monografiche dedicate a figure simbolo, a luoghi, a ricordi: Guido Viale, Patrizia Presbitero, Vittorio Rieser, ma anche Don Milani per l’importanza rivoluzionaria del suo messaggio; quindi la musica, fondamentale nell’accompagnare tutte le proteste del tempo, per terminare con un luogo: San Lazzaro a Pinerolo, una parrocchia di frontiera, animata da figure quali Franco Barbero e Giorgio Accastelli.

Un libro che è una testimonianza appassionata di un periodo da cui la nostra società è uscita rivoltata come un calzino. Poi ci fu il ’69, piazza Fontana e l’avvio di tutta un’altra storia.

Gian Vittorio Avondo, “Il ’68 a Torino”, Edizioni del Capricorno, 2018, 167 pagine,  € 9.90

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