Nuovo bando per il Premio Morrione dedicato al giornalismo d’inchiesta
07 dicembre 2018
Bernardini: «Vogliamo che i giovani s’impegnino in questo mestiere delicatissimo»
«Vogliamo che i giovani s’impegnino in questo mestiere delicatissimo, per questo motivo sosteniamo l’Associazione Amici di Roberto Morrione che premia il giornalismo critico, quel giornalismo che ha delle idee, delle buone idee, capace di separare l’informazione vera basata sui fatti e capace di indagare, da quella che propone solo commenti, oggi fatti passare come notizie», rileva il pastore Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese, l’organo esecutivo delle chiese metodiste e valdesi.
Si riparte, dunque, con una nuova edizione del Premio dopo le giornate torinesi dello scorso ottobre (25/26/27) dedicate al «Giornalismo sotto minaccia» con il nuovo bando per l’ottava edizione. Lo ha ricordato l’altra sera, in diretta nazionale Sigfrido Ranucci, conduttore del programma Report, una tra le migliori trasmissioni d’inchiesta in Italia, proposta in prima serata su Rai 3.
Il Premio – sostenuto attraverso i fondi Otto per mille dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi e del quale Riforma è media partner nazionale, insieme a Radio Beckwith per le giornate di premiazione, che da due anni hanno trovato casa nel capoluogo piemontese grazie all’impegno profuso da Riforma nell’organizzazione –, «è promosso dall’Associazione Amici di Roberto Morrione ed è rivolto ai giovani under 31, e finanzia la realizzazione di progetti d’inchiesta su temi rilevanti per la vita politica, sociale, economica, culturale dell’Italia e dell’Europa, inerenti a temi quali: l’ambiente, la legalità, i diritti umani e civili, lo sviluppo tecnologico e le attività economiche», lo ricorda la portavoce nazionale, Mara Filippi Morrione.
I partecipanti non devono aver superato i 31 anni di età al momento dell’invio della proposta e possono concorrere come singoli o in gruppi di massimo tre componenti. Sono due le categorie in concorso: video inchiesta e inchiesta sperimentale. I candidati a questa seconda categoria saranno liberi di proporre progetti d’inchiesta realizzabili con qualsiasi linguaggio, tecnologia e stile espositivo. A mero titolo esemplificativo: webdoc, forme diverse di storytelling, graphic novel, web serie, audio inchiesta, fotodocumentario, video-gaming, animazioni: tutto quanto di innovativo e sperimentale, adatto alla narrazione giornalistica, sia stato finora utilizzato o che, al contrario, stia soltanto per esserlo.
Tra le proposte inviate, nel rispetto delle modalità indicate nel sito www.premiorobertomorrione.it, la giuria selezionerà tre progetti di video inchiesta. Tra i progetti d’inchiesta sperimentale ne saranno scelti un numero massimo di quattro.
I proponenti saranno poi invitati ad una giornata di audizione a Roma per esporre il proprio progetto alla giuria. La giuria sceglierà un progetto sperimentale che verrà poi realizzato con il contributo del Premio Roberto Morrione.
A ciascuno dei quattro progetti d’inchiesta finalisti (tre video e uno sperimentale) verrà assegnato un contributo in denaro di 4.000 euro per lo sviluppo e produzione dell’inchiesta ed il supporto di tutor giornalistici, oltre che tecnici e legali. I progetti selezionati concorreranno a un premio finale in denaro del valore di 2.000 euro, per ogni categoria.
Importante: i progetti selezionati saranno resi noti entro il 30 marzo 2019.
Le inchieste vincitrici saranno trasmesse da Rainews24 e avranno l’occasione di partecipare a festival e incontri in Italia e all’estero.
Il Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo è promosso dall’associazione Amici di Roberto Morrione, dalla Rai e dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese, con il contributo della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, dell’UsigRai, di Ind, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, dell’Associazione della Stampa Subalpina, del Consiglio Regionale del Piemonte, della Regione Piemonte, della Fondazione Crt, della Compagnia San Paolo, della Fondazione Circolo dei lettori.
Sono media partner Rainews24, Rai Italia, Rai Radio1, Rai Radio3, TGR, La Repubblica, La Stampa, Riforma.it, Radio Beckwith, Agenzia Dire, Fanpage.it.
Il Premio è realizzato in collaborazione con Prix Italia, Rai Teche, Report, Articolo21, Eurovisioni, Il Journal, I Siciliani, Italian Contemporary Film Festival-Toronto, Imbavagliati, LiberaInformazione, Libera Piemonte, Master giornalismo Giorgio Bocca-Università di Torino, Osservatorio di Pavia, Premio Città di Sasso Marconi, Premio Vera Schiavazzi, Scuola di giornalismo Lelio Basso, Tavola della Pace, UCSI.
Per maggiori info: http://www.premiorobertomorrione.it
Facebook https://www.facebook.com/PremioRobertoMorrione
Twitter https://twitter.com/premiomorrione
La giuria del premio è presieduta da Giuseppe Giulietti ed è composta da Luca Ajroldi, Paolo Aleotti, Federico Badaloni, Piero Badaloni, Francesca Barzini, Laura Silvia Battaglia, Giuliano Berretta, Giulia Bosetti, Valerio Cataldi, Francesco Cavalli, Giovanni Celsi, Enzo Chiarullo, Giovanni De Luca, Giovanni De Mauro, Amalia De Simone, Antonio Di Bella, Mara Filippi Morrione, Lorenzo Frigerio, Flavio Fusi, Alessandro Gaeta, Gian Mario Gillio (Riforma – Agenzia Stampa Nev), Giuseppe Giulietti, Udo Gümpel, Stefano Lamorgese, Francesco Laurenti, Elisa Marincola, Flaviano Masella, Anna Migotto, Fausto Pellegrini, Federico Ruffo, Sandro Ruotolo, Mario Sanna, Giorgio Santelli, Marino Sinibaldi, Maurizio Torrealta, Pablo Trincia.
Il TRAILER DI 30’’ del bando 2018/19: https://youtu.be/ps17wnSjPjg