Ecumene ha bisogno di aiuto
19 giugno 2018
La storica struttura metodista a Velletri richiede urgenti lavori di ristrutturazione: due modi per sostenerla sono i campi estivi e le donazioni
Il Centro Ecumene, storico luogo d’incontro per campi estivi, ritrovi di studio, momenti di vita comunitaria si trova nella zona dei castelli romani, nelle verdi campagne di Velletri ed è di proprietà dell’Opcemi (Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia).
Dopo alcune comunicazioni negli ultimi mesi, alcuni giorni fa è stato diffuso un testo in cui, a nome del comitato generale dell’opera, la direttrice Elvira Migliaccio ha spiegato i gravi problemi strutturali che hanno interessato due degli edifici: «Abbiamo provveduto ad interpellare vari professionisti e tutti hanno concordato sulla gravità dei danni, tale da rendere necessaria l’interdizione al loro utilizzo; la soluzione è procedere alla loro demolizione per poi ricostruirli secondo le vigenti norme anti sismiche».
I lavori comporteranno una spesa notevole, ma anche diversi problemi logistici, spiega ancora la direttrice, particolarmente critici nella stagione estiva: «L’impossibilità di poter disporre della struttura nella sua interezza sta creando enormi difficoltà nell’organizzazione dei campi e soprattutto nell’accoglienza di ospiti esterni. Negli ultimi anni, infatti, siamo riusciti a costruire una buona rete con associazioni e chiese di altre confessioni religiose. Questa rete ci ha consentito non solo di collaborare con altre organizzazioni per il raggiungimento di obiettivi condivisi, ma ci ha garantito anche un minimo di entrate che ci hanno permesso di coprire i considerevoli costi di gestione e di offrire le nostre attività a tariffe convenzionate».
Per quanto riguarda i campi, che si rivolgono a giovani e adulti, sul sito www.centroecumene.it si trovano tutte le informazioni, ma ricordiamo in particolare che quest’anno il centro ha reinserito nel suo programma il Campo Famiglie (28 luglio – 4 agosto), che sarà guidato dal pastore Gregorio Plescan: una settimana tra meditazioni, riflessioni, cineforum, gite, relax tra il verde e la natura, in un ambiente fraterno e comunitario.
Ricordiamo gli altri campi estivi: il Campo Cadetti (1 – 15 luglio) si rivolge ai bambini dai 6 ai 12 anni e avrà come titolo «Litigare fa bene! Un viaggio dentro al conflitto» (sono previsti anche laboratori in lingua inglese); il Campo Juniores (13 – 22 luglio), per gli adolescenti dai 13 ai 16 anni, parlerà de «La verità al tempo di Internet»: come si racconta la verità oggi? Quali sono le bugie che si sono radicate al punto da entrare a far parte della nostra vita? Siamo in grado di riconoscerle? Il Campo Giovani (10 – 18 agosto), per i ragazzi dai 17 anni in su, verterà sul tema della democrazia e della partecipazione, «I giovani e l’impegno politico»: una sorta di educazione alla democrazia a partire dal concetto, caro alla tradizione metodista, del “patto”. Che cos’è il patto democratico che tiene unite (o dovrebbe tenere unite) le diverse parti in un riconoscimento reciproco, per il bene comune? I partecipanti a questo campo potranno fermarsi a Ecumene dal 17 al 19 agosto per un’esperienza di campo lavoro: inoltre saranno impegnati nella preparazione del cenone di Ferragosto, momento culminante di un altro campo che si svolgerà quasi in contemporanea, il campo di Ferragosto (12 – 16 agosto), che affronterà insieme agli adulti lo stesso tema dell’impegno politico. Due parole sul campo lavoro: aperto a tutti, dai 17 anni in avanti, è una modalità di lavoro volontario su cui storicamente è nato il Centro Ecumene (e non soltanto, basti pensare ad Agape, nelle valli valdesi): «un’esperienza di servizio e condivisione degli spazi, delle riflessioni, del tempo vissuto insieme, cementando amicizie che a volte durano per tutta la vita. Ancora oggi il campo lavoro è l’anima di Ecumene, contribuendo in modo essenziale al suo mantenimento, con il lavoro pratico (cucina, pulizia, giardino, manutenzioni) e la partecipazione alle attività programmate da ciascun campo)».
L’appello a tutti quanti riconoscono Ecumene come «uno dei punti di riferimento centrali della vita delle nostre chiese, un “cantiere” di formazione, dialogo, incontro» è a sostenere il Centro, innanzitutto partecipando ai vari campi in partenza, ma anche con donazioni personali o comunitarie.
Per informazioni Tel. 06 9633310; fax 06963394; cell. 333-4104171; email: [email protected]