Cec: «La salute, una questione di dignità e di giustizia sociale»
01 giugno 2018
In occasione dell’Assemblea mondiale della sanità di Ginevra, il Consiglio ecumenico delle chiese ha discusso sul futuro dell’assistenza sanitaria primaria nel mondo
Il Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) è un attore importante dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e ha partecipato alla 71a Assemblea mondiale della sanità (Wha) tenutasi dal 21 al 26 maggio a Ginevra.
Il prossimo ottobre, parteciperà alla Conferenza internazionale sulla sanità in Kazakistan, dove saranno festeggiati i 40° dalla Dichiarazione di Alma-Ata sulla Primary Health Care (Phc), una pietra miliare nel campo della salute pubblica firmata alla Conferenza Internazionale sull’Assistenza Sanitaria Primaria di Alma-Ata nel 1978. All’evento parteciparono, insieme al Cec, tutti i paesi membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’Unicef, con il patrocinio dell’Unione Sovietica.
In occasione dell’Assemblea mondiale della sanità il Cec ha promosso dibattiti e incontri sul futuro dell’assistenza sanitaria primaria (Phc) due giorni prima dell’Assemblea e al termine dei quali è emersa una dichiarazione comune
«La prossima conferenza internazionale in Kazakistan – rileva il Cec – riaffermerà i principi della dichiarazione originale Alma-Ata e rinnoverà l’impegno globale nei confronti della Phc per raggiungere una copertura sanitaria universale. L’obiettivo – si legge ancora – sarà raggiungere una salute sostenibile per tutti». Il Cec ha infatti partecipato al briefing di Ginevra in vista della Conferenza internazionale, in qualità di membro del comitato consultivo internazionale dell’OMS per la Phc.
La partnership tra il Cec e l’Oms è storica, le due organizzazioni lavorano insieme dal 1948. Il Cec è stato uno dei principali attori nel campo del Phc sin dagli anni Sessanta.
Anche per questo motivo l’Oms interverrà ufficialmente in occasione della riunione plenaria del Comitato centrale del Cec di giugno, «un’occasione importante nella quale sarà presentata la Strategia ecumenica mondiale per la salute: la salute non è solo un diritto umano è una questione di dignità e di giustizia sociale», ha ribadito il Cec.