Il 29 maggio nuovi arrivi con i corridoi umanitari
28 maggio 2018
Altri 75 rifugiati siriani in fuga dalla guerra accolti da Sant’Egidio e Chiese Protestanti con un progetto che offre sicurezza e integrazione. C’è un’Italia solidale: tante le famiglie che aiutano per l’accoglienza
Martedì 29 maggio giungeranno all’aeroporto di Fiumicino dal Libano 75 profughi, di cui 35 sotto i 14 anni, grazie ai corridoi umanitari promossi da Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), Tavola Valdese, Comunità di Sant’Egidio, in accordo con i ministeri dell’Interno e degli Esteri. I rifugiati siriani si aggiungeranno alle 1500 persone arrivate in Italia, in Francia e in Belgio, in modo legale e sicuro, dal febbraio 2016. Dopo mesi, spesso anni, trascorsi nei campi profughi in situazioni di estrema precarietà e senza possibilità di frequentare la scuola per i bambini, i rifugiati saranno accolti nel nostro Paese – grazie alla generosità di tanti italiani, che hanno offerto le loro case, ad associazioni, parrocchie, strutture diaconali – e inseriti in percorsi di integrazione, a partire dall’apprendimento della lingua e dall’inserimento lavorativo. Il progetto è interamente autofinanziato dalle realtà che lo hanno promosso.
A Fiumicino il benvenuto ai profughi siriani e una conferenza stampa sono fissati per le 11 di martedì 29 maggio, arrivo per i giornalisti entro e non oltre le 10.00 alle partenze del Terminal 3 di Fiumicino (porta 3, accanto all’ufficio informazioni) per essere accompagnati nel luogo della conferenza.
Interverranno Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, e Paolo Naso per la Fcei e le chiese metodiste e valdesi, insieme a rappresentanti del ministero dell’Interno e degli Esteri.
È necessario accreditarsi inviando una mail a questo indirizzo: [email protected] indicando la testata giornalistica e il numero di tessera professionale o documento. È possibile utilizzare il parcheggio multipiano (uno speciale ticket per l’uscita verrà consegnato al momento dell’accredito).