Ragusa ricorda «il don Milani valdese»
21 settembre 2017
Un convegno dedicato oggi alla figura del pastore metodista Lucio Schirò
Il Centro studi «Feliciano Rossitto» di Ragusa organizza oggi, giovedì 21 settembre, alle ore 17,30 nella propria sala conferenze, un’iniziativa culturale dedicata a «Lucio Schirò. Pastore Metodista, sindaco di Scicli, fondatore e direttore del quindicinale “Semplicista” (1913-1924)». Lo riporta il giornale Ondaiblea sul suo sito web, ricordando come in un articolo L’Avvenire (21 luglio 2015) definisse il pastore Schirò (1877-1961) «il don Milani valdese. Un testimone di fede e di umanità che fece dell’impegno per il bene comune e per il riscatto sociale degli emarginati la sua missione».
Socialista e per questo perseguitato dai fascisti, esprimeva le sue idee non soltanto nei sermini ma anche attraverso il giornale Semplicista, quindicinale fondato nel 1913 e dal taglio (come recitava il sottotitolo) «morale - politico - amministrativo», organo della chiesa metodista, costretto a interrompere le pubblicazioni nel 1924. La sua missione, ricorda Ondaiblea citando lo storico Giuseppe Micciché, non fu soltanto religiosa, ma civile e sociale, «fortemente legata alla scolarizzazione ed al riscatto culturale. Erano tempi in cui il bracciantato agricolo, esclusa la difficile condizione femminile, registrava un analfabetismo che superava il novanta per cento. C’erano centinaia di persone che vivevano nelle grotte, nelle capanne, ai margini della società e non soltanto dal punto di vista topografico».
‘U ministru, come veniva chiamato, si spingeva nelle periferie per risollevare gli ultimi dalla loro condizione, fondando (ricorda ancora Ondaiblea) «una scuola elementare per i figli dei contadini e dei braccianti, invitando i lavoratori a frequentare le sue lezioni che impartiva nelle ore serali. All’istruzione e all’alfabetizzazione unì la promozione di non poche attività culturali come la poesia e le rappresentazioni teatrali».
L’incontro prevede una relazione introduttiva di Giorgio Chessari e quattro relazioni che metteranno in luce i diversi aspetti della figura di Schirò: Grazia Dormiente (etnoantropologa), Enzo Giannone (sindaco di Scicli), Giuseppe Miccichè (storico), Franco Portelli (giornalista). All’incontro di oggi partecipano anche il nipote Lucio Schirò con la famiglia.
Della famiglia Schirò avevamo parlato un paio di mesi fa, in occasione della scomparsa della figlia di Lucio, Miriam (leggi l’articolo qui).