Sessa Aurunca, dal caporalato ai diritti
21 luglio 2017
Tavola rotonda nell’ambito del Festival dell’impegno civile. La partecipazione avventista
Articolo tratto da Notizie Avventiste
Il 22 luglio, alle ore 18.00, si terrà a Maiano di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, una tavola rotonda sul tema “Dal caporalato ai diritti, nuove forme di economia sociale”. L’evento è organizzato nell’ambito della decima edizione del Festival dell’impegno civile, realizzata sui beni confiscati alla criminalità organizzata.
Con lo slogan “Risaliamo sui tetti e annunciamo parole di vita”, il festival è partito il 12 giugno e ha in programma 25 tappe che attraverseranno la Campania fino a spingersi verso Pisa e Milano, spiegano gli organizzatori. Incontri, musica, spettacoli, letteratura, teatro, cinema caratterizzano il programma della manifestazione, promossa dal Comitato Don Peppe Diana (sacerdote vittima della camorra) e da Libera, che si concluderà il 5 agosto.
A Maiano, il festival farà tappa nel bene liberato e dedicato alla memoria di Alberto Varone.
Interverranno: Yasmine Accardo, del progetto “LasciateCiEntrare”; Salvatore Cuoci, del Comitato Don Peppe Diana; Davide Malaguarnera, pastore avventista; Paola Perretta, ricercatrice del progetto Rush; Dag Pontvik, direttore nazionale di Adra Italia (Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso); Ilaria Signoriello, portavoce del forum nazionale sull’agricoltura sociale; Ivan Sagnet, dell’associazione “NoCap”. Modera Sergio Nazzaro, giornalista e scrittore.
L’appuntamento è presso la Fattoria sociale Alberto Varone, SP 124, in località Maiano di Sessa Aurunca.
Proprio a Maiano, Adra Italia è impegnata nel progetto “Lavoriamo terre migranti“, svolto in stretta collaborazione con la cooperativa “Al di là dei sogni”, con l’obiettivo di combattere il capolarato e lo sfruttamento lavorativo dei migranti, creando contratti di lavoro che rispettino la dignità umana.