Fare rete per sapere chi pratica l’ospitalità eucaristica
11 luglio 2017
Un’iniziativa di conoscenza reciproca lanciata dal gruppo ecumenico torinese «Spezzare il pane»
Da anni attivo in Torino, il gruppo ecumenico «Spezzare il pane», composto da persone membro di chiese diverse, è impegnato non solo a condividere la lettura e lo studio della Bibbia, ma anche a praticare, e a chiedere alle loro chiese e ai loro pastori, l’«ospitalità eucaristica».
In una lettera, firmata dal prete cattolico Fredo Olivero e dalla valdese Margherita Ricciuti, si dice: «È ormai consuetudine che, una volta al mese, il nostro gruppo si incontri in un chiesa cattolica, luterana, valdese o battista per condividere l’eucarestia, e speriamo che quest’esperienza possa estendersi anche ad altre chiese cristiane; partecipiamo al culto o alla messa – officiati secondo la liturgia della chiesa ospitante – e collaboriamo con ruoli diversi alla celebrazione. Distribuzione della comunione, letture e commento della Parola divengono così altrettante occasioni di condivisione ecumenica, ricollocando in primo piano la propria identità di cristiani rispetto a quella di appartenenza ad una specifica chiesa». Questo non significa che sulla questione venga richiesto di condividere un’unica possibile idea: tante possono essere infatti le comprensioni dell’ospitalità eucaristica.
Si tratta ora, secondo i promotori del gruppo, di andare oltre l’ambito locale, e provare a prendere contatto con altre realtà simili: iniziative analoghe infatti sono avviate anche in altre città. Per provare a costruire una rete di scambio di informazioni ed esperienze, il gruppo ha pensato di redigere una sorta di questionario, in cui i singoli membri di chiesa possono indicare se nella chiesa che frequentano si sia o meno praticata l’ospitalità eucaristica (si lascia peraltro la possibilità di chiedere che questa indicazione resti riservata ai soli promotori del questionario).
Il testo del questionario può essere richiesto ai promotori, Fredo Olivero e Margherita Ricciuti per «Spezzare il pane», a cui poi va anche inviato compilato: [email protected]; [email protected] (per informazioni: tel. 347-8366.470 e 329-4605.517).