Io rivolgo a te la mia preghiera, o Signore, nel momento favorevole! Per la tua grande misericordia, rispondimi, o Dio
Salmo 69, 13
C’è tra di voi qualcuno che soffre? Preghi. C’è qualcuno d’animo lieto? Canti degli inni
Giacomo 5, 13
La sofferenza fa parte della vita di tutti gli esseri umani. Il fatto di essere credenti, di avere la certezza di essere salvati, avere il conforto di appartenere a Dio, di essere destinatari della promessa della vita eterna, non vuol dire essere immuni dalla sofferenza. Questa resta un mistero della realtà umana, inesplicabile. La preghiera è un’ottima risposta alla sofferenza. Ci mette in comunione con il nostro Signore, che può rispondere alla nostra supplica; ma anche qualora non dovesse essere accolta, la comunione con il nostro Signore ci aiuta ad accettare la preghiera inesaudita come espressione della sua divina volontà. Ma nella vita c’è anche gioia.
È un particolare dono della grazia divina accettare la sofferenza senza essere sopraffatti dalla tentazione di perdere la fiducia in Dio; come pure accogliere la prosperità continuando a vederla non come compenso per i nostri meriti, ma come espressione del suo amore che così elargisce la sua provvidenza. Nei momenti di prosperità si tende a dimenticare Dio. Questo brano della lettera di Giacomo ci esorta a essere grati a Dio. Chiede di cantare inni. Ma anche se non abbiamo doti canore, nella fede possiamo fare della nostra intera vita un inno alla gloria di Dio!
Non sappiamo ciò che ci riserva il futuro. Sicuramente, avremo delle difficoltà. Però, più che alle difficoltà possiamo volgere lo sguardo alle benedizioni che riceviamo. Siamo amati da Dio in Cristo; e nessuna sofferenza può separarci dal suo amore, né può intaccare la comunione che abbiamo con lui. Abbiamo la promessa di Dio che non ci abbandona. Il testo di Giacomo ci rende attenti a non allontanarci da Dio, poiché sia nel dolore, sia nella gioia, resta al nostro fianco. Fissiamo, dunque, i nostri occhi su Cristo! Così, pregando nella sofferenza o lodando nella gioia, impareremo l’arte di restare in comunione con il Signore in qualsiasi condizione ci verremo a trovare!