Questa volta il buonismo non c'è
26 maggio 2017
La foto del pontefice e di Trump mostra la distanza fra i due personaggi
Parliamo della fotografia ufficiale dell'incontro fra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il pontefice.
Di fotografie che dicono la verità se ne vedono tante, purtroppo si tratta spesso di attentati da Parigi a Nizza a Manchester, di gente in fuga dalle guerre, di madri, bambini e padri che affogano prima di diventare immigrati. Fotografie di fanatici religiosi che sparano nelle scuole… Assai più raramente le fotografie della diplomazia internazionale, degli incontri “al vertice”, dei vari G8 o altro numero, dicono la verità, perché vediamo questi uomini ( salvo una donna) tutti disponibili e sorridenti, mentre fino a poco prima, nelle discussioni hanno magari ben litigato sull'austerità, sull'ambiente, sugli immigrati e le frontiere.
Finalmente invece nella foto di Trump e Bergoglio, appare in modo trasparente il disagio di Francesco di trovarsi in quella situazione. Non deve esser stato facile stringere la mano a uno che ammira di Israele soprattutto il muro di separazione con i palestinesi, e ne vorrebbe fare uno altrettanto ben riuscito per impedire ai messicani di varcare il confine con gli Usa. Non deve essere stato piacevole parlare con un uomo potente che mostra di non avere sensibilità sui temi dell' ambiente e della sanità pubblica e vuole cancellare le timide riforme messe in atto da Obama.
Sarà almeno riuscito a sgridarlo un po’? Oppure avrà capito Trump che il papa lo stava richiamando perché almeno rispettasse i trattati firmati dal suo predecessore...Dalla foto si direbbe di no, perché il presidente americano sorride beatamente o comunque con l'aria di dire il per noi ben noto “ ghe pensi mi”.
Il papa, al contrario, manifesta il suo malessere con una faccia che finora ignoravamo. Insomma, se non è irriverente, diremmo che pare arrabbiato per l'incontro non gradito e per quello che ha sentito. Naturalmente i giornali minimizzano e mettono in risalto le dichiarazioni distensive di Trump come quelle che assicurano che il presidente si ricorderà delle parole del papa.
Ma la foto non bara. In questo senso non è “buonista” (il buonismo cancella il conflitto senza risolverlo). In altre occasioni abbiamo visto politici italiani fare gesti strani credendo così di accattivarsi il pubblico: le corna le fece Berlusconi, ma tanti anni fa anche un presidente della Repubblica italiana, più a suo agio con San Gennaro che con la Costituzione. Si chiamava Giovanni Leone.
Il mio augurio è che questo dissenso tra Bergoglio e Trump duri e porti buoni frutti.