Dunque ci siamo. Anche Firenze è pronta a rendere omaggio alla figura di Martin Lutero, nell’anno in cui in tutto il mondo si celebrano i 500 anni dall’avvio della Riforma protestante. Domenica 30 aprile il giardino pubblico che si trova davanti alla chiesa luterana in Lungarno Torrigiani, a due passi da ponte Vecchio, verrà ufficialmente intitolato alla memoria del monaco agostiniano, sulla scia di quanto fatto nel 2015 da Roma e solo pochi giorni fa da Torino.
«Un’occasione di gioia per le nostre comunità, e un segno di attenzione da parte dell’amministrazione comunale, che ha raccolto la proposta delle chiese protestanti locali – racconta la pastora luterana Franziska Müller-. L’intera giornata, inserita nella “Notte bianca” fiorentina, sarà ricca di momenti che potranno consentire anche a chi ci conosce meno di informarsi e approcciare le nostre attività».
Si inizia alle 11.30 del mattino proprio con l’inaugurazione dell’area verde, alla presenza di rappresentanti di tutte le comunità religiose e pubbliche locali, a partire dall’assessore allo sport con delega alla toponomastica Andrea Vannucci, che ha seguito l’iter che ha portato all’intitolazione.
La giornata si snoderà poi attorno al principio del “Solus Christus”, declinato in varie modalità, dalle riflessioni e dai dibattiti fino alle performance artistiche. Saranno i locali della Chiesa luterana di Lungarno ad ospitare una conferenza che vedrà fra i relatori Don Cristiano Bettega, direttore dell’ufficio per l’ecumenismo e il dialogo della Cei, la Conferenza episcopale italiana, e della pastora valdese Letizia Tomassone, coordinatrice della Commissione per il dialogo interreligioso della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei). Ci saranno giochi per i più piccoli, musica e specialità culinarie da assaggiare.
In serata diverse chiese riformate apriranno le porte al pubblico, in particolare la chiesa metodista di via de’Benci 9 e la chiesa battista di Borgo Ognissanti 4, oltre sempre alla chiesa luterana che ospiterà dalle ore 21 un concerto di clarino e pianoforte.
Del gruppo delle “Chiese della Riforma” di Firenze fanno parte la chiesa battista, la chiesa avventista, la chiesa valdese, la chiesa metodista, la chiesa dei fratelli, la chiesa luterana, Chiesa Riformata Svizzera e il centro culturale protestante di piazza Vermigli.
Dopo la notte bianca del 30 aprile, il 4 maggio inaugurerà alla biblioteca nazionale di piazza dei Cavalleggeri la mostra “Una riforma religiosa per gli italiani”, frutto del lavoro di catalogazione e studio delle edizioni del XVI secolo del Fondo Guicciardini relativo al pensiero dei riformatori italiani e europei del Cinquecento, uomo di fede evangelica, fra i protagonisti della vita sociale, culturale e politica di Firenze.