Sinodo luterano 2017 all’insegna del confronto d’idee
10 aprile 2017
Non solo teologia per la celebrazione dei 500 anni della Riforma, ma anche spazio ad interventi esterni di intellettuali quali la scrittrice Susanna Tamaro e il linguista Stephan Oswald
Fonte: Bmp
La Chiesa evangelica luterana in Italia (Celi), che riunisce le comunità luterane dell’intera penisola, si riunirà per il consueto Sinodo annuale da sabato 22 a martedì 25 aprile a Venezia, presso il Centro congressi nell’Isola di San Servolo.
L’edizione 2017 sarà fortemente ispirata dalla ricorrenza del 500° anniversario della Riforma protestante: i principali momenti di riflessione e discussione saranno dedicati al significato storico della Riforma in Italia e nel mondo nonché all’attualità del messaggio di Lutero e all’influenza che continua ad esercitare sulla società.
La giornata clou sarà lunedì 24 aprile. Presso Ca’ Sagredo, in tarda mattinata, ci sarà la presentazione ufficiale del francobollo celebrativo della Celi nel 500° anniversario della Riforma emesso dal Ministero dello Sviluppo economico. Questa sarà preceduta, presso la chiesa della comunità luterana in Campo SS. Apostoli, dalla relazione “Perché prima a Venezia?” a cura del professore Stephan Oswald, già docente di lingua e letteratura tedesca presso vari atenei italiani (tra cui l’Istituto Universitario Orientale di Napoli, Ca’ Foscari di Venezia e l’Università di Parma) nonché già vice-direttore dell’Istituto di Cultura germanica a Bologna. Nel pomeriggio, sempre presso la chiesa luterana di Campo Ss. Apostoli a Cannaregio, ci sarà l’intervento (intitolato “Crescere con saggezza”) della nota scrittrice Susanna Tamaro, autrice di libri venduti in milioni di copie in Italia e nel mondo (tra i più letti, Va’ dove ti porta il cuore).
«E’ significativo che l’assemblea 2017 del nostro Sinodo si svolga a Venezia: da qui cominciò la diffusione del messaggio di Lutero in Italia. Quella lagunare è la più antica tra le nostre comunità e, soprattutto, è una delle più antiche al di fuori della Germania: lo testimonia la lettera che Martin Lutero scrisse personalmente ai protestanti del Veneto. Non a caso proprio Venezia, nei mesi scorsi, è stata la prima città in Italia a essere insignita del titolo di “Città europea della Riforma”. Sono certo, quindi, che mai come in questa occasione anche il luogo in cui si terrà la nostra Assemblea potrà favorire l’emergere di riflessioni, idee e iniziative fondamentali per l’evoluzione della nostra Chiesa e del suo ruolo attivo non solo in Italia ma anche nello scenario europeo» afferma Georg Schedereit, presidente del Sinodo – peraltro, nativo di Venezia – che guiderà l’Assemblea insieme al vicepresidente Wolfgang Prader.
Nel corso della riunione assembleare, avverrà anche la distribuzione ufficiale ai Sinodali del “Vademecum per il fine vita da una prospettiva cristiana” – un opuscolo sul tema delle dichiarazioni anticipate di trattamento, altrimenti note come testamento biologico, recentemente pubblicato in una sezione apposita del sito web della Celi – per sottolineare il rilievo che la Chiesa luterana attribuisce al lavoro svolto per lungo tempo da un’apposita Commissione sinodale con cui offrire un orientamento su una materia molto complessa e testimoniare l’attenzione dei luterani alle istanze più sentite nella società italiana.
Al Sinodo, saranno inoltre presentate le tradizionali relazioni sui numerosi progetti che i luterani promuovono in Italia o a cui partecipano concretamente, soprattutto in ambito etico e sociale: ad esempio, con le azioni della Rete delle donne, le attività della Scuola materna ed elementare a Santa Maria La Bruna, l’opera degli Ospedali evangelici di Genova e Napoli e, soprattutto, i tanti progetti di solidarietà coordinati da Daniela Barbuscia, responsabile della diaconia della Celi, o realizzati direttamente dalle singole comunità sul territorio (quali la raccolta fondi per i terremotati del centro Italia, Granello di Senape a Catania e Binario1 a Bolzano per l’aiuto a migranti e rifugiati e per la loro integrazione, il Progetto Orsacchiotto e la Colazione dei Poveri a Roma, e così via in tutto il Paese).
Al termine di ogni giornata di lavori, i Sinodali potranno assistere a proiezioni, presentazioni di iniziative e, infine, addirittura alla video-installazione 500 dell’artista berlinese Philipp Geist, apprezzato in tutto il mondo per le sue opere in cui fonde immagini in movimento, fotografia, luci e pittura.
L’Assemblea sinodale si concluderà con un Culto celebrato la mattina di martedì 25 aprile presso la chiesetta sull’isola di San Servolo.