Non ci sarà vita senza giustizia
Un giorno una parola – commento a Amos 5, 14
Cercate il bene e non il male, affinché viviate!
Amos 5, 14
Tra voi si faccia ogni cosa con amore
I Corinzi 16, 14
Con queste parole il profeta Amos riassume i rimproveri che rivolge ai figli d’Israele. Li accusa di calpestare i poveri e di accettare le bustarelle. Amos sollecita i benestanti a mettere in pratica la giustizia. Altrimenti non avrebbero nessuno motivo per sperare nella presenza di Dio in mezzo a loro. Non c’è speranza di vita, se i poveri non ottengono giustizia.
Andiamo molto d’accordo con le parole del profeta Amos. Saremmo più tranquilli e avremmo meno paura del nostro futuro se le vedessimo applicate in tutti i settori della vita pubblica. A volte ci sentiamo come vittime di una amministrazione poco giusta dei fondi pubblici.
Ci sono, però, delle vocine che pongono domande a noi stessi: «Hai mai pensato agli africani che raccolgono i pomodori che compri tu a buon prezzo, mentre loro vivono in baracche senza acqua e senza corrente? Paghi tu i contributi per la badante nella tua casa?». Vorremmo zittire queste voci che ogni tanto si fanno sentire in noi.
Infatti, da un lato siamo vittime di ingiustizia. Dall’altro lato l’ingiustizia la commettiamo anche noi. Ed è vero che molti di noi non possono comprare vestiti e cibi prodotti da persone che ricevono uno stipendio dignitoso per il loro lavoro. Non potremmo neanche pagare un prezzo giusto perché molti di noi arriviamo alla fine del mese con fatica. Anche questo è vero. Ma nondimeno sfruttiamo anche noi le persone che lavorano per noi.
Non troviamo facilmente una ricetta contro una nostra partecipazione attiva all’ingiustizia. Alla lunga, però, non ci sarà vita senza giustizia nei confronti dell’indiano che raccoglie i kiwi in Italia, nei confronti della ragazza che produce i nostri vestiti in Cina e nei confronti dell’operaio e impiegato italiani che pagano regolarmente le tasse e non hanno i soldi per andare a una visita specialistica in tempi prevedibili.
Vera vita richiede la consapevolezza per le proprie azioni ingiuste e l’impegno deciso per la giustizia in un contesto globale.