Tutto ciò che serve alla vita
08 giugno 2016
Un giorno una parola – commento a Giovanni 7, 37
Il Signore rialza gli oppressi
Salmo 146, 8
Gesù esclamò: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva»
Giovanni 7, 37
Fame e sete... incubo di generazione di uomini e donne che non ne hanno a sufficienza – incubo di molti nostri contemporanei, che ne hanno fin troppo e non sanno gestire l’abbondanza: il terribile paradosso del mondo moderno è che se 2/3 dell’umanità patisce la fame, il restante 1/3 deve curarsi da malattie legate al troppo mangiare!
Gesù usa un’immagine vicina alla nostra esperienza – cibo e bevande, strumenti per placare sete e fame – per descrivere gli effetti che può avere accogliere l’Evangelo. Sono per molti versi stupefacenti: innanzitutto l’Evangelo è un dono, non qualcosa da conquistare o guadagnare. È un dono completo: bevanda e cibo, tutto ciò che serve alla vita. Infine richiede la nostra partecipazione: ciascuno può andare a Gesù. E chi andrà a Lui, troverà ricche benedizioni!