Pregare in ogni tempo
27 novembre 2015
Un giorno una parola – commento a Giacomo 5, 13
Io benedirò il Signore in ogni tempo; la sua lode sarà sempre nella mia bocca
Salmo 34, 1
C’è tra di voi qualcuno che soffre? Preghi. C’è qualcuno d’animo lieto? Canti dei salmi
Giacomo 5, 13
Incontro spesso persone sofferenti. La vita è diventata pesante per un gran numero di persone della nostra società. Tanti si lamentano del nostro sistema lavorativo che viene spesso percepito come disumano. Tanti soffrono perché non trovano il tempo per il lavoro e la loro famiglia e vivono una continua tensione da sovraccarico. Altri vivono il contrasto di voler lavorare, ma di non trovare niente da fare e di non sapere che cosa fare con tutta l’energia che hanno. Tanti soffrono, tanti si lamentano. Io invece ho imparato ad ascoltare, ad annuire, a dire delle parole di compassione e alla fine rimane tutto così com’è. Forse ci farebbe bene provare a fare ciò che suggerisce la Bibbia, cioè pregare, portare il nostro lamento, la nostra sofferenza e la nostra stanchezza davanti a Dio.
Gli autori dei Salmi hanno fatto proprio questo. Hanno portato la loro lode e la loro rabbia, la loro gratitudine e la loro incomprensione, tutte quante le loro emozioni davanti a Dio. Così come sta scritto: Io benedirò il Signore in ogni tempo; la sua lode sarà sempre nella mia bocca (Salmo 34, 1).
Sottolineo: in ogni tempo, non solo nei momenti buoni, e felici. In ogni tempo sarà la lode di Dio nella mia bocca. Ogni cosa è possibile dirgli, anche la mia stanchezza, la mia sofferenza, il mio dolore. Ogni momento è buono per pregare, per comunicare con Dio.
Chi sa se aiuta pregare? La Bibbia dice di sì. Vale la pena provare!