La volontà di Dio sussiste per sempre
23 ottobre 2015
Un giorno una parola – commento a Salmo 33, 11
La volontà del Signore sussiste per sempre, i disegni del suo cuore durano d’età in età
(Salmo 33, 11)
Gesù dice: «Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno»
(Matteo 24, 35)
Il Salmo 33 è uno dei più belli e gioiosi di tutto il Salterio: Esultate o giusti nel Signore… Celebrate il Signore con la cetra… la terra è piena della benevolenza del Signore… Tutta la terra tema il Signore… Poiché Egli parlò e la cosa fu… Il Signore rende vano il volere delle nazioni… La volontà del Signore sussiste per sempre.
Siamo di fronte ad un annuncio gioioso e pieno di forza, che esprime tutta la nostra fede: noi uomini e donne della terra non possiamo che rallegrarci e affidarci con gioia al Signore e ai suoi disegni. E la nostra gioia può ben esprimersi col sorriso pronto, il movimento della danza, il canto che esprima la nostra felicità e non solo la nostra serietà. Siamo invitati a sentire fino in fondo tutta la partecipazione alla bellezza del mondo e a gioirne insieme. Basta aprire gli occhi per vedere la magnificenza del creato, che si esprime nella natura, nel sorgere immancabile del sole, nella bellezza delle stelle del firmamento, nel sorriso di ogni bimbo che nasce e nella gioia profonda che l’amore può donare ad ognuno ed ognuna di noi.
Ma conosciamo fin troppo bene la nostra pervicace capacità di distruggere tutto questo e che ogni luce ha la sua ombra e ogni sorriso nasconde delle lacrime: ecco perché ognuno deve temere il Signore, dobbiamo temerlo perché non siamo in grado di essere compiutamente parte di quella benedizione che il Signore ci ha gratuitamente donato, e quando sentiamo la Sua voce, invece che andargli incontro ci nascondiamo e ne abbiamo timore. Il salmo stesso ci esorta ad avere timore, cioè a mantenere forte e vigile la consapevolezza del nostro peccato e della nostra distanza dai disegni del Signore. Ben sappiamo che Egli ha creato il cielo e la terra, ma ci illudiamo che il nostro correre forsennato e il nostro darci importanza abbiano un senso e ci porteranno al pieno possesso del mondo. Fino al momento in cui la nostra illusione di onnipotenza si scontrerà contro la forza del Signore che rende vano il volere delle nazioni, e allora potremo rialzarci e sentire il Suo amore e la sua infinita volontà di salvarci e redimerci. Di questo il salmista ci induce a gioire: nonostante il nostro continuo cadere e ricadere, la volontà del Signore sussiste per sempre e non ci abbandona. Amen