Sfogliando i giornali del 9 ottobre
09 ottobre 2015
Stati Uniti, sparatoria in un’università in Arizona. Primi trasferimenti di richiedenti asilo dall’Italia alla Svezia. Dal fine settimana la Repubblica ceca potrebbe chiudere le frontiere con l'Austria. In Libia proposti i nomi dei membri del governo di unità nazionale. Il Nobel per la pace va al Quartetto per il dialogo nazionale in Tunisia.
01 – Stati Uniti, questa mattina una persona ha aperto il fuoco contro quattro studenti della Northern Arizona University a Flagstaff, negli Stati Uniti. Uno studente è morto, altri tre sono rimasti feriti e sono ricoverati in ospedale. Il presunto aggressore è stato arrestato.
La notizia su: Cbs News,
02 – Europa, i primi richiedenti asilo sono stati trasferiti questa mattina dall’Italia alla Svezia secondo quanto previsto dal piano di ricollocamento nei diversi paesi dell’Unione, entrato quindi nella sua fase operativa. L’accordo per ora è su 40.000 richiedenti asilo arrivati in Italia e in Grecia.
La notizia su: El País, Wired, Il Fatto Quotidiano, Wall Street Journal, 20minutes
03 – Europa, dal fine settimana la Repubblica ceca potrebbe chiudere le frontiere con l'Austria e cancellare alcuni treni. Intanto Slovacchia, Ungheria e Repubblica Ceca hanno stipulato un patto per ridurre gli ingressi di richiedenti asilo nei loro paesi.
La notizia su: la Repubblica, Rai News, Rtbf, Wall Street Journal, Austria Local
04 – Libia, l’inviato delle Nazioni unite, Bernardino Léon, ha proposto i nomi per il governo di unità nazionale. Il capo dell’esecutivo dovrebbe essere Fayez Sarraj, affiancato da tre vicepresidenti in rappresentanza delle altre formazioni attive nel paese.
La notizia su: la Repubblica, La Stampa, Bbc, Swiss Info, Les Échos
05 – Cultura, il premio Nobel per la pace è stato assegnato al Quartetto per il dialogo nazionale in Tunisia. Le quattro organizzazioni hanno contribuito alla transizione democratica in Tunisia dopo la cosiddetta “rivoluzione dei gelsomini” nel 2011, l’unica tra le “primavere arabe” alla quale non è seguito un conflitto o un ulteriore colpo di stato.
La notizia su: Il Sole 24 Ore, La Stampa, Le Point, The Guardian, New York Times
