Napoli. La consulenza della Federazione delle chiese evangeliche in Italia per i richiedenti d’asilo espulsi da Terzigno
16 settembre 2015
Ospiti delle comunità valdesi e metodiste di Napoli ancora 5 dei 18 richiedenti asilo
Cinque dei 18 richiedenti asilo espulsi a fine luglio dal Centro di accoglienza di Terzigno (Na) e ospitati durante l’estate dai valdesi e metodisti della chiesa cristiana del Vomero, sono ora ospiti presso la chiesa metodista di Portici, e da qualche giorno seguiti per la consulenza sociale e legale dalle operatrici della Federazione delle chiese evangeliche in Italia. Per gli altri 13 già il 13 agosto scorso era arrivata la sospensione da parte della Prefettura del provvedimento con il quale sono state revocate le misure di accoglienza presso la struttura di “Villa Angela” di Terzigno. Per i restanti 5, invece, è stato confermato il provvedimento di espulsione in quanto ritenuti colpevoli di aver avuto comportamenti violenti a Villa Angela.
«I cinque ragazzi che dopo l’espulsione dai circuiti di accoglienza e successivamente al ricorso presentato non sono stati ancora riammessi nei centri, sono al momento ospitati nei locali della comunità di Portici, seguiti nel loro percorso dalle chiese evangeliche di Napoli, in particolare dalle chiese metodiste e valdesi del Vomero e di via dei Cimbri», dice Federica Brizi, tra le operatrici che giovedì scorso si sono recate a Napoli per incontrare le chiese e concordare con loro un intervento sociale e burocratico adatto alla situazione dei cinque giovani originari dell’Africa subsahariana. «Li abbiamo poi incontrati per un colloquio sociale, avviando insieme a loro un progetto che li coinvolga con i servizi sul territorio e si concentri sui loro bisogni primari e secondari». I cinque ragazzi saranno inoltre seguiti nella preparazione per l’incontro con la commissione territoriale che valuterà la loro domanda d’asilo politico e nel loro futuro inserimento formativo e lavorativo.