In Triveneto si ragiona di Riforma e Controriforma
10 settembre 2015
Cicli di incontri per presentare la riforma protestante e la Controriforma del concilio di Trento
La Riforma protestante sarà al centro della seconda edizione del “Festival della Teologia del Triveneto” (progetto “Coniugium quoddam Dei et hominis est religio”), che si svolge dall'8 al 26 settembre in più città del nord-est (Bolzano, Bressanone, Trento, Verona, Trieste). Nell'approssimarsi del 500° anniversario della Riforma nel 2017, l'iniziativa si propone di presentare tale tema al grande pubblico attraverso un doppio approccio: da un lato, ripercorrendo idealmente a ritroso il percorso di formazione dell'età moderna, la manifestazione esamina la Riforma a partire dalla storia delle idee occidentali del tardo medioevo, con particolare attenzione alla teologia, vista quale fattore di unità dei successivi saperi secolarizzati; dall'altro, concentrandosi non solo su Lutero, ma anche su altri grandi riformatori del Cinquecento – e intendendo con il termine “riforma” anche la Riforma o Controriforma cattolica – e su alcuni tra i maggiori scrittori cristiano-eterodossi di quel secolo, essa si interroga su quale ruolo tale epoca storica rivesta per la cultura e società contemporanee. Tra i numerosi accademici di università italiane, svizzere, britanniche e tedesche, segnaliamo Sergio Rostagno, professore emerito di teologia sistematica alla Facoltà valdese di Roma.