Sfogliando i giornali del 3 settembre
03 settembre 2015
Ungheria, la stazione di Budapest ha riaperto dopo due giorni di chiusura. Obama ha i voti per ratificare l’accordo sul nucleare iraniano. Doppio attentato del gruppo Stato islamico in Yemen, colpita anche una moschea. Il ministro degli Interni Alfano si è espresso contro l’amnistia chiesta dal Papa nei giorni scorsi. L’Oms annuncia la fine definitiva dell’epidemia di ebola in Liberia
01 – Ungheria, la stazione di Budapest ha riaperto dopo due giorni di chiusura, ma i treni internazionali diretti verso l'Europa occidentale sono soppressi per un periodo di tempo indefinito. Il primo ministro ungherese Viktor Orban è atteso oggi a Bruxelles per un incontro in cui discuterà di immigrazione con i vertici dell'Unione europea.
La notizia su: Corriere della Sera, Adnkronos, Reuters, Bbc, Le Figaro
02 – Stati Uniti, Obama ha i voti per ratificare l’accordo sul nucleare iraniano anche se il Congresso lo dovesse bocciare.
La notizia su: La Stampa, The Guardian, New York Times, Washington Post, Le Monde
03 – Yemen, doppio attentato del gruppo Stato islamico nella capitale Sana’a, colpita anche una moschea. Nel conflitto sono usate anche armi di fabbricazione italiana.
La notizia su: Euronews, Ansa, Cnn, Les Échos, Corriere della Sera
04 – Italia, il ministro degli Interni Alfano si è espresso contro l’amnistia chiesta dal Papa nei giorni scorsi. «I condannati devono stare in carcere fino a fine pena, dietro ogni condannato c'è una vittima a cui lo Stato deve rispetto». Favorevole invece il presidente del Senato Grasso.
La notizia su: la Repubblica, Il Sole 24 ore, La Stampa, Il Sussidiario, la Repubblica [2]
05 – Ebola, l’Oms annuncia la fine definitiva dell’epidemia in Liberia, dove sono morte circa 4.000 persone su un totale di oltre 10.000 casi. A maggio era già stata annunciata la fine del virus, ma nuovi contagi avevano portato a una smentita.
La notizia su: Oms, Les Échos, Le Figaro, L’Express