Sfogliando i giornali del 1 settembre
01 settembre 2015
La Commissione europea va verso una riforma del diritto d’asilo. Il governo italiano cerca ventimila alloggi per un nuovo piano di accoglienza. Scontri in Ucraina dopo la maggiore autonomia concessa alle regioni separatiste. A rischio l’accordo di pace in Sud Sudan. In Turchia arrestati due giornalisti britannici
01 – Europa, la Commissione europea, su pressioni della Germania, va verso una riforma del diritto d’asilo per superare il regolamento di Dublino. Si pensa a un sistema di accoglienza comune in cambio di controlli centrali su arrivi ed espulsioni.
La notizia su: La Stampa, The Guardian, Bbc, Wall Street Journal, Deutsche Welle
02 – Italia, il governo cerca ventimila alloggi per un nuovo piano di accoglienza. Lombardia e Lazio dovranno aumentare le loro quote per avvicinarsi alla Sicilia, che ospita il 15% dei profughi.
La notizia su: Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano, Il Post, Reuters
03 – Ucraina, il Parlamento ha approvato una riforma costituzionale che concede più autonomia ai territori orientali controllati dai ribelli filorussi. Negli scontri fuori dal palazzo tra polizia e nazionalisti di estrema destra un agente di polizia è morto e cento persone sono rimaste ferite.
La notizia su: la Repubblica, Il Fatto Quotidiano, Bbc, Reuters, Les Echos
04 – Sud Sudan, l'accordo di pace entrato in vigore il 29 agosto rischia di saltare. Il ribelle Machar accusa l'esercito di Kiir di aver violato il cessate il fuoco, attaccando le sue truppe in due diverse province nel nord del Paese.
La notizia su: Misna, Notizie Geopolitiche, The Guardian, Le Figaro, Le Monde
05 – Turchia, due giornalisti britannici che lavorano per Vice News sono stati arrestati insieme al loro traduttore con l'accusa di lavorare per conto di un'organizzazione terroristica. I giornalisti stavano filmando gli scontri tra polizia e militanti curdi nel sudest della Turchia. Diversi gruppi per i diritti umani ne hanno chiesto il rilascio immediato.
La notizia su: Il Post, Euronews, Time, Slate, Le Monde