Le vie del Signore sono imperscrutabili
16 luglio 2015
Un giorno una parola – commento a Romani 11, 33
Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri
(Isaia 55, 9)
Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e investigabili le sue vie!
(Romani 11, 33)
Siamo spesso scoraggiati, non comprendiamo ciò che ci accade intorno. Ai nostri occhi il mondo non va nella direzione giusta: guerre, crisi economica, massacri, attentati, omicidi e tante altre brutture sono presenti nella nostra vita e non li possiamo ignorare. Non possiamo chiuderci dentro un bunker e non farci toccare da tutto ciò che accade. Non possiamo ignorare l’esistenza del male. A volte ci facciamo assalire anche dalla paura e certo non programmiamo le nostre vacanze in luoghi che possono essere pericolosi. Come possiamo credere che tutto sia tenuto sotto controllo da Dio, il Dio misericordioso che ad un certo punto interverrà e metterà fine a tutto ciò, realizzando il Regno dei cieli che tanto attendiamo? Forse Dio ha una bacchetta magica che qualcuno gli ha nascosto?
Nessuno può dirci che cosa è il progetto di Dio, eppure sappiamo che ci deve essere un disegno, un piano, un qualcosa che noi ignoriamo, ma che porterà il mondo in un’altra direzione. Le vie del Signore sono imperscrutabili, ma il conforto della lettura biblica ci aiuta a ritrovare la fiducia. Sappiamo che esiste un patto tra l’umanità e Dio, un patto che non verrà disatteso e sappiamo che Dio interviene nella storia dei popoli. Sappiamo che Dio sa inviare una carta vincente per sovvertire la realtà, come ha già fatto con il suo unico Figlio, Gesù Cristo. Dio sarà capace di sorprenderci ancora, perché ha misericordia di noi poveri peccatori che non sappiamo vedere al di là del nostro naso, non sappiamo cogliere i segni della sua presenza e siamo ciechi di fronte alla sua generosità.