Accadde oggi, 19 giugno
19 giugno 2015
19 giugno 1928 - Rintracciata fra i ghiacci la spedizione di Umberto Nobile
Umberto Nobile era una croce e delizia per il regime di Mussolini e dei suoi gerarchi. Delizia perché contribuiva a diffondere nel mondo l’idea di un’Italia all’avanguardia tecnologica, eroica, rappresentata plasticamente anche dalla figura del grande aviatore, pioniere dei voli in dirigibile, trasvolatore spesso in missione insieme al contemporaneo norvegese Roald Amundsen, amico-nemico di tante eroiche avventure. Croce perché la sua fama rischiava di offuscare quella dell’unico soggetto a cui andavano riservati sentimenti di reverente ammirazione: ovviamente il duce. Il 1928,a due anni dal primo volo congiunto sopra il Polo Nord, Nobile riparte da solo con la sua squadra tutta italica composta in prevalenza da alpini. Una volta superato il Polo e iniziata la via del ritorno, una violenta tempesta fa schiantare al suolo il dirigibile “Italia”. Dieci membri dell’equipaggio, fra cui Nobile, si salvano dall’impatto, di altri sei non vi saranno mai più notizie. Inizia l’epica leggenda della tenda rossa, colorata con l’anilina per renderla più facilmente visibile ad eventuali mezzi di soccorso. Che prontamente iniziano le ricerche, difficoltose e improbe. Passa un mese, e il 19 giugno del 1928 i superstiti vengono localizzati. Altre polemiche seguono perché Nobile viene salvato per primo nonostante la sua contrarietà. I compagni di viaggio verranno recuperati ancora un mese dopo, a luglio. Nobile verrà accusato dai giornali fomentati dal regime fascista di aver abbandonato il proprio equipaggio e lotterà tutta la vita per togliere dalla sua biografia questa nota di infamità. Amareggiato lascia l’Italia nel 1931 e lavora prima in Urss e poi negli Usa, dove lo accolgono a braccia aperte carpendo i suoi segreti ingegneristici. Deputato alla costituente, è fra i promotori dell’articolo nove della nostra carta, quello che recita che l’Italia promuove la ricerca scientifica e la tecnica. Morirà molti anni dopo, ma quello sarà il suo testamento spirituale.