Chiese d'Europa insieme per la Libertà
06 maggio 2015
A Roma tre giorni di lavori fra i delegati della Conferenza delle Chiese Europee e del Consiglio delle conferenze episcopali d'Europa
Il tema dell'approccio cristiano alla libertà: su questo ragioneranno da oggi fino a venerdì 8 maggio i delegati del Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa (Ccee) e della Conferenza delle Chiese europee (KeK) impegnati a Roma su invito del presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei), cardinale Angelo Bagnasco.
La nota di presentazione sottolinea come «l'approccio cristiano al diritto fondamentale della libertà dell'uomo e della sua applicazione e comprensione a livello sociale e politico in Europa oggi, sarà sviluppato a partire dalle tre prospettive confessionali : il punto di vista cattolico sarà introdotto dal cardinal Bagnasco; il punto di vista protestante sarà presentato della reverendo Karin Burstrand, Decana di Gothenburg (Chiesa di Svezia), vice-presidente della Cec, mentre il punto di vista ortodosso sarà introdotto dal reverendo Nicolas Kazarian, docente presso l’Istituto di Teologia Ortodossa “San Sergio” e l’Istituto cattolico di Parigi».
Nella mattina di giovedì 7 maggio i partecipanti saranno ricevuti in udienza da papa Francesco e incontreranno l'ambasciatore della Gran Bretagna presso la Santa Sede, Sir Nigel Baker.
Venerdì, al termine dei lavori verrà presentato ai giornalisti un messaggio conclusivo relativo ai lavori del comitato congiunto.
La Kek riunisce 114 chiese ortodosse, protestanti, anglicane e vetero cattoliche europee, e 40 consigli nazionali delle chiese ed è stata fondata nel 1959.
La Ccee riunisce i vescovi delle 33 conferenze episcopali d'Europa e nasce nel 1971.