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Aperte le iscrizioni al nuovo anno scolastico

Nel modulo d'iscrizione on line si deve anche esprimere la scelta in merito all'avvalersi o no dell'insegnamento confessionale cattolico. Fino al 15 febbraio 

Tempi anticipati quest'anno per l'apertura delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico alle scuole di ogni ordine e grado, che dal 15 gennaio al 15 febbraio interesseranno famiglie e scuole.

Nella Circolare n. 51 del 18 dicembre 2014 dedicata alle iscrizioni, il Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca ricorda che per le prime classi della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado è obbligatorio seguire la procedura d'iscrizione on line, con possibilità di accedere alle modalità di registrazione a partire dal 12 gennaio 2015.

Sono escluse dalla procedura on line le iscrizioni alla scuola dell'infanzia, alle scuole in lingua slovena, a quelle delle province di Aosta, Trento e Bolzano ed ai Corsi per l'Istruzione degli adulti presso le istituzioni carcerarie. Per le scuole paritarie l'adesione all'iscrizione on line resta facoltativa.

Le segreterie delle scuole destinatarie delle domande offriranno un servizio di supporto per le famiglie prive di strumentazione informatica, mentre sul sito www.iscrizioni.istruzione.it sono disponibili tutte le indicazioni necessarie.

Nel modulo d'iscrizione on line si deve anche esprimere la scelta in merito all'avvalersi o no dell'insegnamento confessionale cattolico (irc).

Chi non si avvale dell'irc dovrà poi perfezionare la scelta all'inizio dell'anno scolastico di riferimento, comunicando alla scuola l'opzione alternativa scelta tra le quattro possibilità: A) attività didattiche e formative; B) attività di studio e/o ricerca individuali con assistenza di personale docente; C) libera attività di studio e/o ricerca individuali senza assistenza di personale docente (solo per gli studenti degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado); D) non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica.

Ricordiamo a tale proposito che nel periodo di apertura delle iscrizioni è altresì possibile cambiare la scelta dell'attività alternativa all'irc nei casi in cui l'iscrizione avvenga d'ufficio. I genitori o gli studenti che, per esempio, avessero scelto nel primo anno d'iscrizione la non presenza a scuola durante le ore d'insegnamento confessionale cattolico, dal 15 gennaio al 15 febbraio possono cambiare la scelta espressa recandosi presso la Segreteria della scuola, richiedendo e compilando il modulo apposito, scaricabile anche dal sito del Miur www.istruzione.it tra gli allegati alla Circolare n. 51 (Allegato scheda C).

La scelta di avvalersi o meno dell'insegnamento religioso cattolico può essere esercitata in qualunque momento dell'anno: è una scelta che coinvolge libertà di coscienza, di religione e di scelta educativa dei genitori, libertà che non possono essere oggetto di restrizione da parte delle istituzioni scolastiche, essendo costituzionalmente garantite.

La sentenza n. 289 del 22 giugno 2012 del Tribunale Amministrativo della Regione Molise, di cui pubblichiamo il testo sul nostro sito www.associazione31ottobre.it , ribadisce il dovuto rispetto della libertà di coscienza e della responsabilità educativa dei genitori, che devono poter esercitare la scelta di avvalersi o no dell'irc in piena libertà senza che questa dia luogo ad alcuna forma di discriminazione ed in qualsiasi momento dell'anno scolastico.

In ogni caso è importante che dietro la scelta operata a scuola ci sia sempre una riflessione in famiglia, poiché solo partendo da un progetto educativo che prenda anche in considerazione l'atteggiamento verso il fatto religioso, proprio e altrui, possiamo pensare, come genitori, di essere coerenti coi nostri figli, oltre che rispettosi, come adulti, dei diritti che ne tutelano le libertà.

Spesso le difficoltà burocratiche mettono in crisi la scelta del percorso alternativo all'irc e, ancor più sovente, il timore di incrinare il rapporto del proprio figlio con il gruppo-classe o coi docenti dirotta la scelta verso l'insegnamento confessionale cattolico. Riflettiamo però innanzitutto sul fatto che la normativa vincola le scuole all'attivazione delle attività alternative poiché costituiscono un servizio strutturale obbligatorio, i cui costi sono interamente coperti da un apposito fondo. Le scuole sono pertanto tenute ad informare tutti i genitori e gli studenti in merito a queste attività sia all'atto delle iscrizioni che all'inizio delle lezioni, inserendole nel Piano dell'Offerta Formativa, ma visto che spesso questo non avviene, un'opportuna informazione su percorsi, tempi e modalità è possibile attraverso l'Associazione 31 Ottobre,sempre disponibile sia con l'informazione presente sul sito www.associazione31ottobre.it , che inviando email all'indirizzo [email protected] o scrivendo presso la sede legale di via Firenze 38, 00184 – Roma.

Foto  "Scuola materna" by Massimilianogalardi - Own work. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons.

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